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Salgono a 22 le vittime del terremoto MESSICO Salgono a 22 le vittime del terremoto CITTÀ DEL MESSICO. Almeno 22, tra cui tre bambini, sono le vittime accertate del terremoto che ieri ha colpito il Messico. Si tratta però di un bilancio ancora provvisorio, perché alcuni degli oltre quaranta feriti versano in condizioni critiche. La forte scossa, d'intensità pari a 7,5 gradi della scala Richter, è arrivata alle 11,31 ora locale (le 18,31 in Italia) ed è durata 42 secondi. L'epicentro è stato localizzato 56 chilometri a Nord di Puerto Angel, sulla costa dell'Oceano Pacifico, a quasi 400 chilometri di distanza da Città del Messico. Il terremoto è stato avvertito fin nella capitale, dove diversi edifici sono rimasti danneggiati e milioni di persone si sono riversate in strada, e fino al Guatemala. Crepe in alcuni edifici sono state riscontrate nello Stato di Puebla e in quello di Vera Cruz (sulla costa atlantica), Ma lo Stato più colpito è quello meridionale di Oaxaca: una regione povera, dove decine di casupole fatte di sassi e fango sono state polverizzate dal sisma, e dove sono stati contati ben 400 edifici danneggiati. A Città Oaxaca, la capitale statale, le autorità hanno evacuato diversi edifici, chiuso le strade del centro e le scuole, per verificare eventuali danni strutturali agli edifici, ma la città, così come il resto del Paese, si è ripresa rapidamente, e gli abitanti hanno già ripreso le loro attività. le. st.)