Tim e Omnitel castigali dall'Antitrust di Bruno Gianotti

Tim e Omnitel castigali dall'Antitrust I due gestori all'attacco: «Critiche infondate». E per l'Authority gli indizi sono «insufficienti» Tim e Omnitel castigali dall'Antitrust Maximulta da 150 miliardi per l'intesa sulle tariffe Bruno Gianotti ROMA Il castigo dell'Antitrust si abbatte su Tim e Omnitel: ammenda storica da 147 miliardi di lire e accusa grave, aver concordalo nel 1908 i prezzi degli allacciamenti tra ì telefoni mobili ed i telefonini ed aver guadagnato fior di quattrini dividendosi una torta da 5mila miliardi (il 40% del mercato), e sfilando in ((nell'anno dalle lasche degli italiani (>r>0 miliardi, la differenza tra le loro i aride e le medie europee, Il primo effetto e dirompente: non si inalberano soltanto i due storici nemici della teleionia nazionale che annunciano subito il ricorso ai tribunali amministrativi e contestano in perfetta concordia le motivazioni dell'organismo guidato da Giovanni Tesauro, Ma emerge anche che l'Autorità di vigilanza sulle comunicazioni non era al latto d'accordo con l'Antitrust, ni: sulle conclusioni dell'istnittoria che ha portato alla maxi-ammenda, ne sulla reale portata dei danni. L'istruttoria è comunque andata lino in fondo e le conclusioni hanno colpito duro, in base al fatturato delle aziende: cenlo miliardi e 432 milioni per Tim, Ad miliardi e KfìH milioni por Omnitel. Era scattata il 7 gennaio scorso, il giorno successivo alla "manovra della Befana» annunciata da Tim e Omnitel e poi sospesa ed aveva puntato in particolare sulle formule «business» e «family» aduliate dalle (ine aziende La motivazione dell'Antitrust, dopo le accuse di «cartello», aggiunge che sarebbe stata concordata una strategia comune, in vista delle nuove norme che avrebbero assegnato a Telecom dal '99: in pratica una seconda intesa «ammessa dalle stesse impresi^», per concordare nuovi prezzi «ideui ici, per le comunicazioni fisso-mobile», Terza accusa: i due gestori hanno agito di comune accordo contro t;li operatori entranti, sia nella teleIonia (issa che nella mobile. In sostanza, hanno «attualo un'intesa, nella forma di pratica concordata, consistente nella definizione di prezzi analoghi per i servizi di interconnessione alle proprie reti mollili». Il risultato, secondo l'Antitrust, è stato un innalzamento dei costi e una limitazione dell'autonomia della concorrenza imprenditoriale. A tutto danno della liberalizzazione, che non avrebbe dato ai consumatori i vantaggi sperati. Tradotto in sanzioni, significa che Tini o Omnitel dovrebbero pagare 1' 1,8% del fatturato '98 più 1' 1 % per l'accordo di gennaio e per l'interconnessione. • L'i prima reazione e di Omnitel, a tamburo battente. La nota arriva mezz'ora dopo il comunicato dell'Antitrust.: annuncia l'immediato ricorso in ogni sede perché «è infondata» l'accusa di aver adottato mezzi illeciti contro la concorrenza, è «ingiusta e sproporzionatali l'ammenda e l'organismo di vigilanza non ha tenuto conto di un particolare «In tutta Europa, finora, i prezzi delle chiamate fisso-mobile sono uguali per tutti gli operatori». Non solo, Omnitel sostiene di aver tagliato i prezzi come nessun altro, i suoi clienti della telefonia mobile «hanno avuto 23 successive riduzioni di prezzo ed una riduzione complessiva del costo di utilizzo del cellulare di circa il 50% in 4 anni». E chiama a testimone l'opinione pubblica che ha potuto «certamente osservare la dura concorrenza che Omnitel e Tim si sono fatte sul mercato, mentre nello stesso tempo nuovi operatori entravano nella competizione». Tutto «completamente ignoralo» dall'Antitrust». Pochi minuti e Tim, pronta a impugnate la sentenza davanti al Tar, dirama la sua versione: «L'intesa non é mai esistita», la società si è comportata correttamente «sia sotto il profilo etico sia di mercato», l'attività delle due aziende è stata caratterizzata dall'«alto livello di concorrenza». Non solo: dall'avvio del Gsm a tutto il 1998 « Tim non ha operato variazioni della tariffa fissomobile in quanto non consentito dalla regolamentazione vigente», ragione necessaria e sufficiente, secondo l'azienda a far cadere tutte le accuse su un'intesa «non solo non provata, ma mai esistita». Tim definisce inoltre la decisione dell'Antitrust «tanto più grave in quanto non ha tenuto conto in alcun modo delle argomentazioni delle parti, nò, soprattutto, del diverso parere espresso sulla vicenda dall'Authority per le comunicazioni». Guai era il giudizio di Enzo Cheli sulla vicenda? L'agenzia Ansa rive¬ la che non era affatto d'accordo con Tesauro. L'Authority per le comunicazioni, pur «condividendo la sussistenza di intese vietate» sia sull'accordo del 6 gennaio, sia sull'intesa per la fissazione dei prezzi di interconnessione, avrebbe preferito che si fosse tenuto conto «della mancanza di effetti» che la cosiddetta manovra della Befana (sospesa) ha avuto sugli utenti. E sarebbe stata contraria alla multa per le tariffe '98 perchè la valutazione era «basata su indizi e su elementi che non sono sufficienti a ricondurre il comportamento delle società Tim e Omnitel nell'ambito di un'intesa vietata». L'accusa: c'era l'accordo per rialzare i prezzi delle interconnessioni concordare le tariffe '99 e ostacolarci concorrenti «Guadagno, 650 miliardi» La difesa: in Europa le tariffe sono uguali per ogni operatore Siamo sempre stati in concorrenza tra noi Mai esistito un patto Il leader della Cgil Sergio Cofferati con Giorgio Fossa presidente della Confindustria PREZZI IN EUROPA Paese vodafone celinet orange ONE20NE Ore di punta Lun-Ven 8-18 Prezzo Interconnessione Punta Normale Weekend 473 329 FRANCIA ITINERIS SFR BOUYGUES 0 ••■•) Lun-Ven 8-21.30 Sab 8-13.30 T-MOBIL MANNESMANN E-PLUS SPAGNA Lun-Ven 8-18 teliamobile;:. cqmviq europolitan fri rkiAn ^m^^ Lun-Ven 8-18 TELENOR MOBILE NETCOM TIM 473 329 473 329 473 329 687 327 679 327 443 209 937 377 937 377 966 386 477 244 s58 „ 326 558 326 558 326 266 266 441 441 760* 420* 143 143 143 143 Lun-Ven 8-17 Lun-Ven 81830

Persone citate: Enzo Cheli, Giorgio Fossa, Giovanni Tesauro, Sergio Cofferati, Tesauro, Tini

Luoghi citati: Europa, Francia, Roma, Spagna