Mai più treni speciali per i tifosi

Mai più treni speciali per i tifosi In carrozza solo chi paga il biglietto. Gli ultra si ribellano: non siamo killer Mai più treni speciali per i tifosi Stop del Viminale, troppi atti di vandalismo e violenza ROMA. Le Ferrovie dello Stato, su disposizione del ministero dell'Interno, non potranno più allestire treni speciali per il trasporto dei tifosi delle squadre di calcio. Troppi gli atti di vandalismo e le violenze, si parla di 6 miliardi di danni e altri due miliardi e mezzo di mancato guadagno, perché i vandali, spesso, non pagano il biglietto. Lamentano ancora dai vertici dell'azienda: «Abbiamo avuto carrozze spolpate di tutto, agli scompartimenti toglievano anche le viti». Oltre tutto di quei danni nessuno vuole accollarsi le spese. Ma i club dei tifosi replicano: «Ci trattino come gli altri viaggiatori e non ci facciano viaggiare su residuati bellici». E d'ora in avanti sono previsti anche controlli a terra per far salire sui convogli solo i tifosi che hanno pagato. Tre anni fa, i treni del calcio erano ancora un'abitudine. Le Ferrovie organizzarono 350 convogli, l'anno successivo erano scesi a meno di 250 e nella passata stagione sono calati a 100. AnsaldoAPAG 10

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