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Arriva il mouse con cinque tasti Arriva il mouse con cinque tasti Peter H. Lewis WASHINGTON Il mouse in vendDopo essere rimasto immutalo per molto tempo - milioni di anni nell'esemplare biologico e un trentennio in quello tecnologico - siamo all'alba di una nuova era del mouse, il famigliare topolino. 11 nuovo Intellimpuse Explorer della Microsoft ha cinque tasti e un design seducente, con una lucilia rossa posteriore e un'altra alla base. Ed è anche capace di vedere: utilizza sensori ottici per orizzontarsi meglio di qualunque altro predecessore. Negli Usa sarà in vendita da oggi, anche se è già possibile acquistarlo da qualche settimana, a circa 75 dollari (circa 135 mila lire). E' vero che il prezzo è alto, se si pensa che un personal nuovo si può trovare per 500 dollari (circa 900 mila lire) e un mouse costa sui 10 dollari (circa 18 mila lire). Mal'Intellimouse è davvero speciale. Si sa che un esemplare standard ha una pallina di gomma infilala nella «pancia». Quando la pallina ruota su una superficie liscia, una serie di meccanismi misurano direzione e velocità e agiscono sul cursore in video. I mouse hanno funzionato così da sempre, da quando Douglas Englebart creò il primo negli Anni 60. L'Explorer, invece, non ha parli meccaniche o mobili. Al loro posto, una microtelecamera digitale «traccia» la superficie su cui viene appoggiato il mouse a una velocità di 1500 volte al secondo. Le immagini vengono analizzale da un chip super-veloce, che ricostruisce i movimenti in corso. La precisione è assoluta. La Microsoft ha chiamato questo tecnologia ottica Intellieye, occhio intelligente. Il primo risultato è nei movimenti del cursore sul video: sono molto più precisi. Gli ingegneri, gli artisti grafici e tutti gli altri utenli che devono lavorare al millimmetro noteranno la differenza e la apprezzeranno. Un altro risultato è la migliore affidabilità. Dato che l'Explorer non ha la famosa pallina di gomma che rotola sul tappetinò, non raccoglie la polvere e i frammenti di sporco che provocano scivolamenti improvvisi oppu¬ re sgradevoli bloccaggi. ita da oggi Un inerito ulteriore e la versatilità. A differenza del mouse Macintosh, che possiede un solo tasto, oppure di quello dei pc standard, rhe ne hanno due - destro e sinistro - l'Explorer ne ha cinque, compreso uno scroller. Quest'ultimo è una diretta conseguenza del World Wide Web. E' raro che le pagine Web entrino in una sola videata e, così, l'utente è costretto a cliccare sulla barra di scrolling per scendere e salire. Non è certo una fatica di Sisifo, ma diventa irritante dopo un po' di tempo. A sinistra, poi, ci sono un quarto e un quinto tasto. Rispondono alle funzioni Forward e Back, vale a dire permettono di saltare alla pagina Web successiva o di tornare a quella precedente. Si tratta di un notevole risparmio di tempo. Non solo, ma ogni tasto può essere facilmente personalizzalo, per esempio con Cut e Paste, oppure con Maximize e Minimi/.e, con Select All e Copy... e anche con Anna i Missili e Distruggi gli Alieni. In realtà, il software contenuto nell'Explorer è sia divertente che funzionale. Per esempio, si può sostituire la noiosa freccetta in video ocon una bella ballerina in tacchi alti e con un Martini in mano. Oppure con un bel serpentone. Certo, una conseguenza è che il tappetino - il mousepad - diventa improvvisamente obsoleto. D'altra parte, il nuovo mouse funziona ovunque, naviga sui pantaloni, sulla carta delle riviste, sulla pelle nuda e su qualunque altra superficie con l'unica eccezióne del vetro. Il vetro, infatti, confonde la microtelecamera. Quindi, i tavoli di cristallo sono«out». Purtroppo l'Explorer è un problema per i mancini. E' stalo disegnato soltanto per chi non lo è e la Microsoft ha fatto sapere di non avere alcun progetto alternativo. Ci si può consolare con il fatto che la stessa tecnologia ottica è stata incorporata nell ambidestro (anche se meno stiloso) Intellimouse, che costa 55 dollari (circa 100 mila lire). Non ha la stessa linea seducente, manca del quarto e del quinto tasto, sebbene variti la stessa precisione. Copyright Circuito -New York Times» Il mouse in vendita da oggi