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Duecento nonni in laboratorio diventano «cavie» per la vita Torino, quattro anni di sport e dieta: primo test in Europa Duecento nonni in laboratorio diventano «cavie» per la vita TORINO. Ottanta anziani diventano cavie per dimostrare che lo sport può essere un toccasana anche per la terza età. La sfida viene portata avanti dall'Istituto di Medicina dello Sport promotrice di un'indagine pilota: 160 torinesi fra i 60 e gli 80 anni - iscritti all'Unitre e tutti volontari - saranno monitorati nove mesi l'anno per quattro anni dagli specialisti dell'Istituto. Di questi, ottanta • a loro volta suddivisi in due gruppi di 40 soggetti - saranno impegnati tre volte la settimana per un'ora di palestra e osserveranno un regime alimentare controllato. L'altro gruppo, invece, continuerà a condurre la vita di tuiti i giorni, quindi non necessariamente sedentaria. Ricerca pioneristica, nel suo genere: la prima in Italia e in Europa su un campione di «cavie» cosi ampio (la media non supera i 25 individui) e articolato (sono stati compresi soggetti con disturbi tipici di queste fasce d'età) e su una disianza così lunga. Alessandro Mondo IN CRONACA