MERAVIGLIE DI FINE MILLENNIO

MERAVIGLIE DI FINE MILLENNIO AD ASTI LA RASSEGNA «ARTI E MERCANTI MERAVIGLIE DI FINE MILLENNIO Giornate medioevali sotto la Torre per conoscere e far conoscere la storia Ni EI rioni riecheggiano ancora i clamori del Palio, che si è corso domenica 19: un tuffo nel medioevo che, nel quartiere Santa Caterina, prosegue ancora sabato 25 settembre e domenica 26. Come per incanto tutto ciò che testimonia il presente sparirà alla vista. Così, sacchi di juta nasconderanno insegne, cartelli e cabine telefoniche, sulle strade compariranno botteghe, «ciabot» in legno da cui si affacceranno esclusivamente personaggi in costume. E' il villaggio medioevale ricostruito per «Arti e mercanti. Millennii fine mirabilia», una rievocazione voluta per il secondo anno dalla Cna (Unione artigiani): per due giorni, un pezzo di città, quello sotto la Torre rossa (costruzione romanica, secondo la leggenda ospitò prigioniero san Secondo, patrono della città) e lungo corso Alfieri (dove c'è la sede della Cna), si trasformerà in un borgo della Asti del 1300. Stop alle auto, via ogni «modernità»: l'impegno è di ricostruire, quanto più fedelmente possibile, la vita nel Medioevo. «Arti e mercanti» non è un titolo a caso: «Vogliamo ricordare la Asti del medioevo quando le attività di mercato e artigianali erano fiorenti: enorme era il numero di merci in transito alle porte del borgo trasportate da innumerevoli mercanti anche stranieri che resero Asti ricca e potente» dicono gli organizzatori. E difatti si potranno trovare bancarelle di artigiani (intagliatori del legno, lavori con tessuti, cardatori ecc.), ma anche venditori di prodotti naturali (frutta, verdura), salumi, formaggi, pane. Per l'occasione sarà anche distribuita la ricetta della torta «Bertolda» (con «cascio, ova, zuccharo, botirro e strutto»), preparata dagli esperti dell'arte bianca della Cna. «Arti e mercanti» si aprirà sabato 25 alle ore 19 con la «cerimonia dell'investitura del cavaliere» davanti alla chiesa di Santa Caterina. Poi dalle 20,30 via alla festa medioevale: si incontreranno musici, saltimbanchi, giocolieri, mentre gli «osti» serviranno solo vino di produttori astigiani. Domenica 26, le bancarelle del mercato animeranno piazza santa Caterina e corso Alfieri dalle 9: tra un banco e l'altro si muoveranno dame, cavalieri, contadini e nobili. Proprio come nel periodo medioevale, saranno in costu¬ me e, dalle 9,30, daranno vita, come in una grande rappresentazione teatrale, alla cerimonia della consogna dell'«Opus francigenum» alla chiesa parrocchiale. Poi alle ore 11,30 si apriranno le cucine; le Pro loco di Nizza, Cortiglione, Clinico, Chiusano, Cossombrato prepareranno una serie di piatti ispirati a ricotte medioevali («belecauda», torte di mele e pere, ravioli ecc.). Nel pomeriggio infino ci saranno orchestrine a disposiziono di chi vuole lasciarsi andare al ballo. E resteranno aporte al pubblico lo bancarelle del mercato e quelle degli artigiani. La «partenza del cavaliere» chiuderà, verso le ore 18, l'edizione di «Arti e mercanti». Ma c'è da star sicuri: tornerà il prossimo anno. [f. la.] l In artigiano cordaio (sopra) e un particolare dell'arcolaio (a destra)

Persone citate: Chiusano, Di Fine, Mercanti

Luoghi citati: Cortiglione, Cossombrato, Nizza