LO SCAMBIO E LA FESTA

LO SCAMBIO E LA FESTA LO SCAMBIO E LA FESTA AL centro di quello che è ormai un appuntamento tradizionale per i torinesi, mi sono sempre proposto che fossero presenti due elementi: la festa e lo scambio culturale. L'antropologia ci insegna che molte delle feste sono state inventate dagli uomini per padroneggiare un passaggio difficile dell'esistenza. Basti pensare ai riti connessi alla maggiore età, o più semplicemente alle feste di fine anno con i botti che devono scacciare gli spiriti malvagi e spianare il futuro. La festa serve a esorcizzare le paure. E' naturale nutrire timori nei confronti dell'ignoto, di ciò che può mutare il nostro sistema di vita, di quanto viene da lontano ed è diverso da noi. La presenza di nuovi cittadini nella nostra città può essere fonte di ansia, prima ancora di essere occasione di problemi Ima anche, naturalmente, di opportunità). La festa di benvenuto di Identità e Differenza cerca di rimuovere almeno quest'ansia. Girando tra esposizioni di statue africane o asiatiche, tra giocolieri romeni e danzatori brasiliani, credo di poter dire die l'accettazione della diversità diventi più facile. L'altro elemento su cui si è insistito sin dalla prima edizione è l'approfondimento culturale (le mostre, i convegni, gli spettacoli). I temi legati all'immigrazione e ai diritti di cittadinanza non possono essere affrontati prescindendo dagli aspetti culturali; se non rendiamo oggetto di dibattito (quindi di consapevolezza) le questioni della differenza, del rispetto, dell'arricchimento che altre culture possono darci, ci troveremo sempre più impotenti di fronte alle sfide che una società globale come la nostra impone. Identità e Differenza non pretende di risolvere problemi obiettivamente difficili: vuole pero essere stimolo a una riflessione che lungo tutto l'anno ci faccia soffermare sul valore del confronto e dello scambio, andando oltre il superficiale (ma nondimeno tuttora necessarissimo) concetto di tolleranza, L'augurio e di ritrovarci numerosi il 2 e 3 ottobre alla Festa di benvenuto in piazza Carignano e agli altri appuntamenti di Identità e Differenza 1999, comprese quelle occasioni gastronomiche che tanto successo hanno riscosso in città. Ugo Perone Assessore alla Cultura

Persone citate: Ugo Perone