Torino Set

Torino Set Torino Set ANCHE oggi, dopo un gran numero di film girati a Torino dagli emergenti del cinema italiano (Calopestri, Amelio, Monteleone, Ferrano, Chiesa), resta avvolta dalla leggenda l'attività svolta nella nostra città da Dario Argento, che ha annunciato l'intenzione di voler ambientare proprio qui il suo prossimo film. Argento è il più grande talento visionario del cinema italiano di oggi. Le sceneggiature gli interessano fino a un certo punto; gli piace molto di più l'aspetto visivo e onirico di ogni ripresa. In un'intervista recente, Argento ritorna sul nesso tra Torino e «Profondo rosso», il suo film più famoso, rivelando particolari inediti. «La villa maledetta si trova sulle colline della città, un edificio bellissimo, uno degli esempi più belli dell'art-decò. L'ho scoperta per caso mentre giravo in auto in cerca di posti interessanti dove girare il film. La villa era in realtà un collegio femminile diretto dalle monache e siccome ne avevamo bisogno per un mese - fra preparazione e riprese - offrimmo alle occupanti una bella vacanza estiva a Rimini dove si divertirono tantissimo. Con noi restò una monaca-guardiano che sorvegliò le riprese con austerità. In piazza Cln girai invece la scena in cui Lavia e Hemmings assistono all'omicidio della sensitiva. Lì feci costruire appositamente un bar che si ispira al celebre quadro di Edward Hopper, I sonnambuli, un'opera che mi piaceva molto».

Persone citate: Amelio, Dario Argento, Edward Hopper, Hemmings, Lavia, Monteleone

Luoghi citati: Rimini, Torino