UN FILOSOFO IN MINIERA

UN FILOSOFO IN MINIERA UN FILOSOFO IN MINIERA L'addio di Giordano Bruno sotto terra con Assemblea ATTORNO alla fortezza», la rassegna estiva di teatro e musica organizzata da Assemblea Teatro nella Fortezza di Fenestrelle e in piazze e parchi della Val Chisone Val Germanasca, chiude il proprio cartellone con la ripresa (dal 29 settembre al 10 ottobre) di uno degli spettacoli più suggestivi della stagione «L'ultima notte di Giordano Bruno». La suggestione più forte si deve sicuramente al luogo nel quale lo spettacolo si svolge: la vecchia Miniera Paola di Prali, uno scenario naturale di roccia e terra nuda cacciato ad un chilometro e mezzo dentro la pancia della montagna. Così lo spettacolo si trasforma in primo luogo in un viaggio, un viaggio su un trenino che trasporta gli spettatori (mai più di cinquanta per sera) nel budello di pietra scavato in tanti anni da uomini e ragazzi a piedi scalzi, senza caschi di protezione, scavati a loro volta, nel fisico, dalla bianca polvere di talco. Giunti ne cuore della miniera s'inizia la vicenda che vede protagonista il filosofo Giordano Bruno, ucciso sul rogo dall' Inquisizione per non aver rinnegato se stesso e le proprie idee. Diretto da Renzo Sicco e Lino Spadaro, lo spettacolo è interpretato da Giovanni Boni, Andrea Tidona, Andrea Fazzari. Ingresso 20 mila. Prenotazione obbligatoria allo 011/437.62.30. [m.bo.] m

Persone citate: Andrea Fazzari, Andrea Tidona, Assemblea, Assemblea Teatro, Giordano Bruno, Giovanni Boni, Lino Spadaro, Renzo Sicco

Luoghi citati: Fenestrelle, Prali