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GIANGIE LE SUE STORIE GIANGIE LE SUE STORIE Marco Della Noce il 28 per il cabaret di Hiroshima AL via la stagione autunnoinverno di Hiroshima Mon Amour. Dopo la festa inaugurale del 9 settembre, tutta dedicata al film «E allora Mambo!» e ai suoi interpreti Littizzetto, Kessisoglu e Bizzarri, il locale di via Bossoli riprende la programmazione consueta, con diversi appuntamenti di cabaret e teatro comico in calendario. Il primo ospite di stagione è Marco Della Noce (nella foto) che, martedì 28 alle 21,30, proporrà «Giangi e le sue Storie». Prevista una gran carrellata di caricature che hanno segnato la storia artistica di Della Noce: dal debutto con il gruppo La Carovana al «Drive In» televisivo (il personaggio dell'epoca era «Giangi e le sue Giuengive») alle performance come monologhista comico, dalle partecipazioni a «Mai dire gol» e «Striscia la notizia» alle esibizioni di «ZeligFacciamo Cabaret». Sino alla più recente collaborazione con Serena Dandini per «La mostra della Laguna», trasmesso da Rai3 durate il Festival del Cinema di Venezia. Sul palco di HMA, sfileranno, dunque, Della Noce e i suoi cloni demenziali: tipo Larsen, il tecnico del suono più pazzo del mondo o il capitano dei Nocs col suo fedele cane Bronco, ma pure Enrico Maria Dinbolik e il chirurgo plastico omeopatico, l'avventuroso cuginetlo di Messner e tanti altri. L'appuntamento successivo, in cartellone per il 5 ottobre, è con la rivelazione del «Facciamo cabaret» televisivo, ovvero i Fichi d'India. «Un, due, tre... Stella!»: questo il titolo dello spettacolo, recente (e applauditissima) fatica teatrale del duo composto da Bruno Arena e Massimiliano Cavallari, nato artisticamente nell'agosto dell'89 e lanciato verso la notorietà televisiva nel '95, con «La sai l'ultima?». La stagione comica di Hiroshima proseguirà il 26 ottobre con L'Unione fa la Farsa, ovvero la posse del cabaret torinese, nata proprio nei locali di via Bossoli alcuni mesi fa. «Horror cabaret» è il titolo della loro prossima esibizione. Tra gli ospiti successivi di HMA, figura pure Stefano Nosei (informazioni allo 011/317.49.97), [si. fr.] i