ORGANISTI DA TUTTO IL MONDO

ORGANISTI DA TUTTO IL MONDO ORGANISTI DA TUTTO IL MONDO Nel Santuario di Santa Rita la sedicesima edizione della rassegna PUNTUALE, con l'arrivo dell'autunno, s'inizia nel santuario Santa Rita la 16'1 edizione del Festival organistico internazionale che vede riunito, come di consueto, un manipolo di brillanti nomi del concertismo contemporaneo. Gli onori di casa li fa il direttore artistico della manifestazione, Massimo Nosetti Ifoto) che, affiancato dal flautista Ugo Piovano e dal violoncellista Fabio Storino, si esibisce lunedì 27 settembre in un inusuale carrellata di composizioni classiche e moderne. Apre la serata la «Sonata opera 13 n. 6 di Michel Corrette, il settecentesco compositore francese divenuto celebre per l'attività didattica oltre che per quella concertistica; quindi il programma propone una pagina per organo solista - il bachiano Preludio e fuga in re maggiore Bwv532 prima di passare alla suggestiva Elegia per flauto e organo di Franz Lachner. Dopo il poco conosciuto finale dal «Credo Symphoniacum» di Otto Olsson il concerto si avvia alla conclusione con un'antologia di pagine firmate da Gallon, Dupré, Berlinski, Hidans e Alain. Nonostante le annunciate difficoltà finanziarie, la rassegna propone una vetrina di sei interpreti internazionali: nell'ordine, lo svizzero Jean-Christophe Geiser (4 ottobre), alle prese con pagine di Bach, Brahms, del compatriota Julien- Frangois Zbinden e di Maurice Duruflé; l'inglese Nicolas Kynaston (11 ottobre), già organista della cattedrale di Westminster; il francese Jean-Paul Imbert (18 ottobre), apprezzato in Europa e negli Stati Uniti; l'altro francese Georges Bessonnet (25 ottobre); lo spagnolo Juan Paradell Sole (8 novembre), attualmente titolare della basilica patriarcale di Santa Maria Maggiore di Roma; e il tedesco Johannes von Erdmann (15 novembre), impegnata in un programma in gran parte moderno. Esaurita la trancile autunnale, il festival presenta gli ormai classici appuntamenti cadenzati sul calendario liturgico: il concerto di Natale (20 dicembre) con Elena e Letizia Romiti all'oboe e organo e il coro Cantus Firmus; il concerto spirituale per la Settimana Santa (17 aprile 2000) interpretata da allievi ed ex allievi della classe di organo del Conservatorio di Cuneo; e infine la manifestazione conclusiva, dedicata alla festa patronale di Santa Rita ( 15 maggio) e animata dall'organista Francesco di Lernia e ancora dal coro Cantus Firmus. A questo occorre aggiungere la serata di festeggiamenti (6 marzo) affidata a Massimo Nosetti per celebrare i dieci anni di attività del grande organo del santuario. Seguendo la tradizione del festival, gli eventi concertistici accompagnano un fine di promozione sociale ed umana: quest'anno, beneficiaria degli incassi - l'ingresso è a offerta libera è l'associazione Arcobaleno che di recente ha avviato un intenso programma per il recupero delle detenute tossicodipendenti. Ogni concerto s'inizia alle 21; inf.alloOl 1/329.0169. Alfredo Ferrerò

Luoghi citati: Cuneo, Europa, Roma, Stati Uniti