«L'HISTOIRE» SI RIPETE di Leonardo Osella

«L'HISTOIRE» SI RIPETE FESTIVAL «L'HISTOIRE» SI RIPETE L'opera di Stravinskij il 24 per Antidogma e Casella LUIGI Maio [nella foto) ha posto la «Histoire du soldat» tra le sue opere preferite. La predilige rispetto ad altre, tanto che sul piccolo palcoscenico che questo lavoro richiede non vuole nessun altro dattorno. Fa tutto lui: il soldato, il diavolo, la principessa. Sghignazza e si rallegra quando il demonio, perfido, riesce ad averla vinta; piomba nella più tetra afflizione quando nei panni del soldatino ingenuo finisce nella mefistofelica pania. E naturalmente dello spettacolo, di cui ha curato personalmente la traduzione, è anche il regista. Questa versione della «Histoire», «personalizzata» sì ma ovviamente fedelissima al testo di Ramuz e allo spirito che la musica di Stravinskij vi ha infuso, apre la bella serie di sette spettacoli musicali che Antidogma e Camerata Casella hanno programmato nell'arco di un mesetto. Si terrà venerdì 24, con inizio alle 21, in Conservatorio, e naturalmente vedrà impegnato il drappello di musicisti che la partitura stravinskiana prevede. Sono soltanto sette, ma devono essere ben agguerriti e ben guidati, date le impervietà tecniche e soprattutto ritmiche che si devono affrontare. Sotto la bacchetta di Paolo Ferrara suoneranno, scelti nell'Ensemble Europeo Antidogma Musica, Leonardo Boero al violino, Paolo Borsarelli al contrabbasso, Alessandro Dorella al clarinetto, Marco Giani al fagotto, Ivano Buat alla tromba, Roberto Zucca al trombone, Thierry Miroglio alle percussioni. Il secondo appuntamento della serie si tiene martedì 28, ancora in Conservatorio, con l'Interensemble Trio (Alessandro Fagiuoli violino, Stefano Bonomi violoncello, Bernardino Beggio pianoforte) in un «ritratto d'autore» di Astor Piazzolla. Il 2 ottobre, al Teatro Araldo, concerto dell'FFF Guitar Ensemble (quattro strumentisti) e la voce recitante di Silvia Iannazzo. 116 e l'8 ottobre si torna in Conservatorio, prima con l'Ensemble Antidogma e musiche d'oggi (Teruggi, Berio, Lohse, Torre, Correggia) e poi con l'Ensemble Egschiglen e musiche asiatiche. Gli ultimi due appuntamenti impegneranno l'Ensemble Fur Intuitive Musik Weimar e il Quartetto con Pianoforte della Casella. Leonardo Osella

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