Che rabbia per Timor Est: ora il gioco si fa duro di Maurizio Maggiani

Che rabbia per Timor Est: ora il gioco si fa duro Che rabbia per Timor Est: ora il gioco si fa duro HO pensato molto in questi t.em]ii a Timor Est. Mi sono molto arrabbiato per via di Timor Est. E di conseguenza ho molto giocato in questi temili. Ho giocato ai giochi più duri e cattivi, violenti e destrorsi per constatare alla fine crucilo che sapevo già: non c'è gioco che sia abbastanza infame per gareggiare con lo stato delle cose. Preciso: nessun progettista e compilatore di videogames riesce ad essere cosi carogna come gli umani in libero esercizio dei loro poteri. Oggi come oggi, almeno. C'è un principio chiave nei videogame, senza l'ottemperanza del quale semplicemente il gioco non esiste: date le regole queste non possono esser manipolato. E quando sembra che si possa fare - i «trucchi» che fanno vendere le riviste e ingolfare i siti - si tratta solo di una sciocca illusione, visto che i cosiddetti trucchi sono parte sorgente delle regole programmate. La realtà di quest'epoca, la sua natura essenziale, oserei dire, ha trovato invece il suo alto compendio proprio nella diuturna, proterva, criminale infrazione di regole e principi e leggi. Da parte del più forte, naturalmente, che il più debole non arriva di norma nemmeno a poterci provare. Ecco perché gioco e lo faccio sempre di più, a costo della mia povera vista, del mio equilibrio spirituale e delle mie relazioni sociali. Perché il computer contro cui gioco - che è di partenza il più forte, se non altro perché è più sveglio di me - è un onesto avversario: i principi sono principi li dentro e se bari sei perso. Se solo bari una volta - e ci provi soltanto, perché non ci sono scians qui per i bari - sei espulso per sempre dall'intero mondo del multiplayer: non ci sarà più una persona disposta a rivolgerti la parola. Singolare mondo quello dei videogames, dove si critica aspramente un simulatore di volo solo perché dà la possibilità di sganciare un'atomica - tattica r su Cuba. Quanti bombardieri - invisibili, forse, ma reali - hanno girato per i cieli del mondo in questi tempi, ben forniti di atomiche su cui nessuno ha detto un bah? Penso a Timor Est e vedo li potenti della Terra non battere ciglio. Gioco a Carmagheddon e nello spiaccicare qualche pedone ricordo con quanta etica e sentita veemenza il governo degli Stati Uniti, il mio governo e molti altri preoccupati governi sono duraniente intervenuti perché si salvasse l'infanzia da questo pessimo esempio. Come se Carmagheddon fosse solo lontanamente comparabile a quello che con impagabile impassibilità permettono che i loro bambini vedano accadere ai figli degli altri. A quelli fuori dal gioco. Carmagheddon: ricordo con quanta etica e veemenza certi governi intervennero per salvare i bimbi dal cattivo esempio Maurizio Maggiani

Luoghi citati: Cuba, Stati Uniti, Timor Est