Anche la Kanakis indossa la divisa

Anche la Kanakis indossa la divisa La bella attrice protagonista della fiction «Fine secolo» in onda eia domani su RaiDue per sei puntate Anche la Kanakis indossa la divisa Abbandona l'immagine sexy e diventa criminologa ROMA La pistola ce l'aveva già, ma per imparare ad usarla con la scioltezza di un commissario di polizia esperto in serial killer, ha dovuto frequentare per un mese il Poligono di tiro a Roma: «E' incredibile, ma, a differenza di quanto si potrebbe immaginare, quello è un posto pieno di donne. Forse perchè sparare aiuta a concentrarsi e a scaricare l'aggressività». Tailleur bianco, sandali con tacchi a spillo, capelli tagliati quasi a zero, Anna Kanakis, accantonata la vecchia immagine un po' trita di fatalona supersexy, racconta come ha fatto a diventare Giulia Cairo, la criminologa protagonista di «Fine secolo», 6 puntate in onda da domani su Raidue. «Il copione prevedeva diverse scene che richiedevano una certa preparazione tecnica, per questo ho voluto seguire un corso di aikido con i Nocs, ho incontrato un dirigente della Criminalpol che mi ha spiegato molte cose a proposito dei serial killer, ho guardato tante foto di donne uccise. In fondo l'oggetto con cui avevo più familiarità era proprio la pistola, visto che ho dovuto prendere il porto d'armi due anni fa, dopo che il piccolo attico dove vivo da single, è stato svaligiato per ben due volte». Per sei mesi, sul set di «Fine secolo», saga sull'ascesa, imisteri, gli intreccie le lotte intostine di una grande famiglia d'imprenditori itali a ni, Kanakis si è calata in un'atmosfera di racconto a.metà tra il giallo e il melodra nima, e la cosa non le è dispiaciuta: «Il mio è un personaggio , umanamente positivo, sono una donna moderna con la sua forza e la sua debolezza, in effetti Giulia Cairo mi somiglia non poco. (D'altra parte non è la prima volta che scelgo un personaggio proprio in virtù del suo temperamento». Trentasette anni, greca per parte di padre, Kanakis am mette di avere anche nella realtà un carattere «pugnace». «Di recente ho fatto elei bilanci su di me come persona - dice - e penso di essere oggi una persona equilibrata, mentre in passato ero molto più aggressiva. In questo mondo bisogna destreggiarsi con grinta, ma oggi lo faccio con più tranquillità. Anche io ho lo mie fragilità, per esempio il mio film preferito è "I ponti di Madison County" che purtoppo andrà in onda in concorrenza Con la prima puntata di questo film». Nel film tv, scritto da Mimmo Rafele e Andrea Purgatori, recitano Arnoldo Foà, Sergio Fantoni, Lino Capolicchio, Paola Quattrini, attori che, come dice il direttore di Raidue Carlo Freccerò, «raccontano la storia dello sceneggiato televisivo italiano», ma anche Fabrizio Contri nella parte del commissario Luja Magni, Selvaggia Quattrini figlia di Paola, Anita Zagaria, Alberto Gimignani, Tony Sperandeo e tanti altri. Sceneggiatori e responsabili Rai si affannano a ripetere che il serial è puro frutto di fantasia e non ha nulla a che vedere con la storia vera della famiglia Gardini, anche se, ironia della sorte, la vicenda (e le riprese del film) sono ambientate proprio lì, a Ravenna. «Anche se tutti possono pensare che questa sia la storia dei Gardini - sottolinea Mimmo Rafele - nessuno di noi, scrivendo la sceneggiatura, ha pensato minimamente a quella vicenda». Inutile dire che tanta foga di precisazioni fa immaginare esattamente al contrario. Ma queste sono solo illazioni. Se gli ascolti saranno soddisfacenti, «Fine secolo» potrebbe avere un seguito: «C'è questa idea - conferma Kanakis -, ma tutto dipende dalla reazione del pubblico. Quanto a me, sto valutando diverse proposte, m'interessa non fossilizzarmi in un solo personaggio, ma cercarne sempre nuovi, vicini alle mie corde» Intanto, in politica, Kanakis ha scelto, dopo la frattura dell'Udr, di «restare fedele al presidente Cossiga» e attendere nuovi sviluppi. lf. c." Anna Kanakis: per il ruolo della criminologa in «Fine secolo» l'attrice ha imparato a spai are con la pistola, ha frequentato un corso di aikido con i Nocs, ha studiato con un dirigente della Cnminalpol

Luoghi citati: Madison, Ravenna, Roma