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La saggezza non piace a chi ci governa LA LETTERA di O.d.Bi La saggezza non piace a chi ci governa SI parla tanto di federalismo ma praticamente da noi è già nato con l'istituzione delle Regioni. Solo che è un federalismo zoppo, perché le Regioni non hanno potere impositivo autonomo e quindi il loro finanziamento dipende sempre dal governo centrale, il quale ricorre al vergognoso palliativo della «addizionale regionale». Siccome l'idea federalista ci viene dall'America, dove abbiamo due grandi Stati, gli Usa e il Brasile, che l'hanno adottata e dove funziona egregiamente, copiamo quello che là è stato fatto, adattandolo alle nostre necessità. In Brasile, per esempio, ci sono imposte statali e imposte federali: l'imposta sul reddito è federale, quella sui consumi statale ed entra direttamente nelle casse dei singoli Stati. Da noi bisognerebbe anzitutto abolire le Regioni a statuto speciale (salvaguardando però i diritti della Provincia di Bolzano) e mettere su un piano di parità tutte le Regioni. Forse queste sono idee troppo semplici per essere intese dai nostri politici. L'ultima trovata del perito industriale Bossi ò quella di istituire il parlamento della Padania, sull'esempio di quello scozzese. Premetto che in Italia abbiamo già, a Roma, 630 tra senatori e deputati, ogni Regione ha 60 consiglieri, ogni Provincia 45 consiglieri, ogni Comune 60 consiglieri, più quelli della circoscrizione, senza contare i Parlamentari Europei, e credo proprio che non sia il caso di incrementare l'eserci| to dei politici. Aggiungiamo che nel Regno Unito esiste solo il Parlamento di Londra e che tra Scozia e Inghilterra esistono notevoli differenze anche relii giose, mentre da noi la presenza dei consigli regionali risolverebbe la questione. Infine, che cos'è questa Padania? È un'invenzione di Bossi, quindi sarebbe più giusto chiamarla Bossania. Il Parlamento vagheggiato dal nostro perito industriale non servirebbe ad altro che a creare un centro di potere a Milano e la Bossania sarebbe in mano ai milanesi. Già è stato creato Malpensa 2000 a scapito di Caselle, poi c'ò il progetto della ferrovia ad alta velocità che scarta Torino, infine la Bossania metterebbe in ginocchio il Piemonte. Se federalismo vuol dire mettere tutte le Regioni su un piano di parità, ben venga, ma non possiamo permettere che una Regione prevarichi sulle altre. Soprattutto non dimentichiamo che comunque le Regioni più povere vanno aiutate attraverso la solidarietà di quelle più ricche, e a questo deve provvedere il governo centrale, ma in modo da impedire abusi e intrallazzi. Franco Ramella Pajrin, Torino GENTILE Signor Ramella Pajrin, ho letto con crescente interesse e con crescente rammarico la sua lettera. Purtroppo, mentre andavo avanti con la lettura mi sono trovato a gradire la saggezza e la razionalità del suo discorso, ma anche a comprendere che era, appunto per le sue doti, inaccettabile da parte di chi ci governa con tanta perspicacia e tanto amore. Il suo progetto sarebbe immancabilmente giudicato non all'altezza delle nostre esigenze. Oreste del Buono