Al galoppo l'utile dell'Ifil nella prima metà d'anno

Al galoppo l'utile dell'Ifil nella prima metà d'anno Attesi risultati finali superiori a quelli del '98 Al galoppo l'utile dell'Ifil nella prima metà d'anno TORINO Il Consiglio di amministrazione dell'lfil, presieduto da Umberto Agnelli, ha esaminato ieri l'andamento dei primi sei mesi 1999. E'stato un semestre caratterizzato da una strategia di progressiva focalizzazione sui settori di presenza, cresciuti nel corso degli ultimi anni a fianco della partecipazione in Fiat e dal sostegno alle partecipate che stanno realizzando progetti di crescita dimensionale e di efficienza competitiva. In questo quadro il risultato consolidato del gruppo, ante imposte, è stalo di 625,6 miliardi di lire, pari a 323,1 milioni di euro, in aumento del 7,4 per cento rispetto ai 582,2 miliardi di lire, o 300,7 milioni di euro, dello stesso periodo dell'anno scorso. Da parte sua la capogruppo Ifil spa ha realizzato, sempre al lordo delle imposte, un utile di 396,5 miliardi di lire (204,8 milioni di euro), con un'impennata prossima all'88 per cento rispetto ai 211 miliardi (109 milioni di euro) che avevano costituito il risultato del primo semestre 1998. «Il forte balzo dell'utile al lordo delle imposte registrato dalla capogruppo - commenta una nota dell'lfil - è dovuto all' incremento del flusso dei dividendi e alle maggiori plusvalenze realizzate nel periodo». Sulla base di queste cifre l'Ifil prevede che il risultato finale del 1999 potrà migliorare, sia a livello consolidato (che nel '98 era stato di 515 miliardi di lire o 109 milioni di euro), sia do capogruppo, rispetto a quello dell'anno scorso. Per quanto riguarda il patrimonio netto consolidato del gruppo a fine giugno era passato a 5490 miliardi di lire (2835,2 milioni di euro) dai 4994 miliardi (2579,2 milioni di euro) di fine '98, con una crescita di 496 miliardi di lire, pari a 256 milioni di euro. La posizione finanziaria netta consolidata, includendo il gruppo Worms ed esclusi l'indebitamento o la liquidità delle società operative controllate, ha invece avuto una variazione positiva di 896,9 miliardi di lire (463,2 milioni di euro) ed il saldo passivo è sceso a 157,4 miliardi di lire (81,3 milioni di euro) dai 1054,3 miliardi o 544,5 milioni di euro di fine 98. Tra le principali operazioni finanziarie del semestre l'Ifil ha sottolineato la crescita al 3,5% della partecipazione nel Sanpaolo-Imi. [v.cor.] Da sinistra, il presidente dell'lfil Umberto Agnelli e l'amministratore delegato Gabriele Galateri

Persone citate: Gabriele Galateri, Umberto Agnelli

Luoghi citati: Torino