Tangentopoli, Veltroni vuole i saggi

Tangentopoli, Veltroni vuole i saggi Divieto di spot elettorali, il governo insiste: è battaglia con il Polo Tangentopoli, Veltroni vuole i saggi Criminalitàjervolino: non sono commissariata ROMA. Un comitato di 'saggi super partes su Tangentopoli, composto di personalità autorevoli indicate dai presidenti della Camera e del Senato. E' questa la proposta annunciata ieri a sorpresa dal segretario della Quercia, Walter Veltroni, al Tgl, dopo il «no» alla commissione parlamentare di inchiesta rilanciata da Antonio Di Pietro. Favorevoli le prime reazioni: ieri sera si è registrata la «disponibilità» del Polo e oggi si saprà qual è la risposta ufficiale dei Democratici (fra i quali, peraltro, le posizioni sull'uscita di Antonio Di Pietro divergono). Sul pacchetto-sicurezza, e in particolare sui pentiti, si profila un accordo tra maggioranza e Polo. «Saremo duri contro il crimine, non c'è altra scelta - assicura il ministro degli Interni, Rosa Russo Jervolino, in un'intervista alla Stampa -. Solo così si è davvero solidali con i più deboli». Il ministro risponde anche alle critiche che le sono state rivolte negli ultimi giorni: «Non è vero che D'Alema mi ha commissariato». E alle polemiche sollevate dal Polo sugli extracomunitari, ribatte: «Con il nostro governo le espulsioni sono già salite a 47 mila». E' disaccordo pieno tra maggioranza e Polo sulla par condicio. Ieri, giornata degli emendamenti, è passata la mediazione sul divieto di spot durante la campagna elettorale tranne che sulle emittenti locali, e sugli «spazi autogestiti a pagamento» per il resto dell'anno in forme regolamentate. Buzzone, Martini, Meli e Tiberga ALLE PAGINE 2,3 e 9

Persone citate: Antonio Di, Antonio Di Pietro, Buzzone, D'alema, Meli, Rosa Russo Jervolino, Tiberga, Veltroni, Walter Veltroni

Luoghi citati: Roma