Finanziaria, sgravi per 8 mila miliardi di Gian Carlo Fossi

Finanziaria, sgravi per 8 mila miliardi Domani l'approvazione del Consiglio dei ministri. 900 miliardi in più per per l'occupazione Finanziaria, sgravi per 8 mila miliardi Via libera di Ciampi: è la strada giusta Gian Carlo Fossi ROMA La finanziaria 2000 (8.000 miliardi di sgravi fiscali superiori al previsto! sarà varata domani dal Consiglio dei ministri, convocato a Palazzo Chigi per le 17, con un «placet» significativo espresso ieri dal presidente della Repubblica Ciampi (che nei giorni scorsi ne aveva sollecitato la qualità più che la quantità) al capo del governo D'Alema. Salito al Ouirinale insieme al vice presidente Mattarella, al ministro delle finanze Visco e ai sottosegretari alla presidenza Bassanini e al Tesoro Giarda, D'Alema ha illustrato la relazione previsionale e programmatica per il triennio 2000-2002, la finanziaria e i dati fondamentali del bilancio pluriennale programmatico. Ed ecco il via libera del Capo dello Stato, affidato ad un comunicato preciso: «Il presidente Ciampi, dopo aver ringraziato per la completa e chiara esposizione, ha preso atto con soddisfazione delle direttrici della manovra economica e finanziaria che confermano l'intendimento del governo sia di consolidare il risanamento dei conti pubblici, sia di rilanciare l'economia e l'occupazione». La finanziaria, dunque, è ormai quasi completamente definita, ma è ancora in corso l'ultima offensiva per ottenere modifiche e aggiustamenti. Così, sul terreno sempre esplosivo della previdenza, è maturata la decisione del governo di far slittare al gennaio 2001 il contributo di solidarietà del 2% a carico delle cosiddette «pensioni d'oro» (a partire da 110-120 milioni all'anno), mentre già dal 2000 scattano alcune misure che, riducendo i rendimenti a fini pensionistici sulle retribuzioni alte, tendono a ridurre i futuri trattamenti previdenziali più elevati (l'Associazione nazionale magistrati chiede un approfondi- mento); e si dispone l'azzeramento a carico delle imprese del disavanzo dei fondi degli elettrici e dei telefonici per 2000 mila miliardi, oltre al prolungamento a 68 anni dell'età di pensionamento dei sacerdoti al fine di bloccate il disavanzo del Fondo per il clero. Al rilancio dell'occupazione è stato dedicato quasi interamente un lungo incontro tra il ministro del lavoro Salvi e lo «stato maggiore» di Cgil-Cisl-Uil. Salvi ha comunicato l'aumento di 900 miliardi ( + 20%» del fondo occupazione, che salirà a 4 mila 100 miliardi. «Certo osserva il segretario confederale di Cgil Casadio - servirebbe di più, ma forse qualcosa'altro potrà essere ricuperato ottimizzando maggiormente la destinazione delle risorse del fondo e utilizzando i residui non spesi negli anni passati». Le risorse aggiuntive, spiega il mini¬ stro, saranno impiegate non solo per alimentare le voci più importanti del fondo (incentivi per il part-time, lavori socialmente utili, riduzione d'orario ecc.), ma anche per favorire l'avvio della riforma dello stato sociale e del riordino degli incentivi per le imprese che favoriscono l'occupazione. In serata «faccia a faccia» tra il ministro Visco e le tre confederazioni. «Consiste in 8.000 miliardi di lire - ha anticipato Visco, prendendo in contropiede i sindacalisti - il pacchetto fiscale previsto dalla prossima finanziaria : dal 2000 arriverà la riduzione dell'aliquota Irpef dal 27 al 26 per cento, maggiori detrazioni Irpef per le famiglie e una serie di misure di abbattimento dell'Iva, a cominciare da quella per i «servizi alla persona» (comprendenti, ad esempio, servizi ospedalieri, sanitari ed assistenziali) che verrà portata al 10 per cento». La cifra complessiva del «dividendo fiscale»sarà posta in finanziaria, mentre le misure atutative confluiranno tutte in un decreto ad hoc che il governo approverà dopo il varo della finanziaria. All'interno degli 8.000 miliardi sarebbe compreso l'aumento della deduzione sulla prima casa dagli attuali 1,4 milioni a 1,6-1,7 milioni. In programma per oggi un vertice, certamente difficile, tra il ministro della funzione pubblica Piazza e i leader di Cgil-Cisl-Uil. Al centro del «match» le risorse (5 mila miliardi) previste nella finanziaria per il rinnovo dei contratti dei pubblici dipendenti, ma anche il normale svolgimento della contrattazione integrativa. All'ordine del giorno altri problemi scottanti: il governo si riserva di decidere ad inizio d'anno le politiche di reclutamen¬ to, sollecita coerenza alle varie amministrazioni con il modello organizzativo previsto dalle riforme, ha intenzione di procedere al 50% delle assunzioni a parti-time o con altre forme flessibili come il lavoro interinale. Dunque, nelle ultime battute, il governo ha compiuto qualche passo in avanti. 11 leaderdi Cgil Cofferati ne prende subito atto, aprendo i lavori del direttivo, mentre la Cisl pur meno aspra - si riserva di giudicare dopo aver valutato esattamente il testo definitivo. L'incontro di oggi sul pubblico impiego potrebbe essere decisivo per dissipare la tensione. Altrimenti, scatteranno le agitazioni già annunciate da statali, parastatali e medici dipendenti e il 6 ottobre l'assemblea unitaria delle categorie potrebbe proclamare lo sciopero generale dei 3 milioni di pubblici dipendenti. LA MANOVRA DEL 2000 & LE DIMENSIONI. ÌSarà di 15 mila ® FISCO. L'aliquota Irpef del 27% sarà ridotta al ^CONTRATTI PUBBLICI. Il governo ha previsto miliardi, di cui 3500 di entrate e I 1.500 di risparmi <aLE PENSIONI D'ORO. Slitta al 2001 26% dal 2000, ma qualcos'altro potrebbe arrivare, 5000 miliardi per i rinnovi, ma i sindacati sono dato il buon andamento delle entrate fiscali e insoddisfatti e probabilmente dovrà mollare della lotta all'evasione. Previsti anche un sostegno qualcosa in più all'ultimo momento per gli anziani e la maternità, sgravi per gli asili nido, riduzione della tassa di successione, sgravi per 400 miliardi sulla prima casa e per 150 miliardi sugli affìtti pagati dalle famiglie a basso reddito il contributo di solidarietà del 2% sulle pensioni in essere di importo superiore ai 110-120 milioni annui. Invece si prevede dall' I gennaio 2000 la diminuizione dell'aliquota di rendimento (per le pensioni ^.INVESTIMENTI.|45 mila miliardi saranno stanziati future) sulle retribuzioni lorde al di sopra di 107 milioni l'anno. Vengono prorogati fino al 2003 i tagli all'indicizzazione dei trattamenti più elevati, mentre dovrebbero essere soppressi i contributi figurativi pagati dall'lnps per i dipendenti chiamati a ricoprire una funzione pubblica ® FONDI SPECI ALI INPS. Il buco di circa 2000 miliardi dei fondi pensionistici di elettrici e telefonici sarà ripianato dalle imprese. Giro di vite per il fondo del clero con l'innalzamento graduale a 68 anni dell'età pensionabile per i sacerdoti per sicurezza, patti territoriali, infrastrutture, trasporti marittimi, sostegno all'edilizia e recupero delle periferie. Il fondo occupazione potrà contare nel 2000 su circa 4 mila 300 miliardi con un incremento del 20% «{^ENTRATE E RISPARMI. 3000 miliardi arriveranno dalla vendita degli immobili pubblici, 2000 dal blocco te*? delle assunzioni nel pubblico impiego per i primi sei mesi del 2000, taglio del 5% sull'acquisto di beni e servizi, giro di vite sugli affìtti dei ministeri, 2000 miliardi dal rafforzamento del patto di stabilità interna alla pubblica amministrazione, 2000 da tagli alle spese e alle risorse di poste e ferrovie Il ministro del Tesoro Giuliano Amato

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