Internet è diventata guardona di Anna Masera

Internet è diventata guardona Facile da usare, bastano 200 mila lire e le applicazioni vanno oltre il voyeurismo sessuale Internet è diventata guardona Boom di siti con telecamera incorporata Anna Masera Per registrare in diretta i disastri provocati dall'uragano Floyd senza nemmeno bagnarsi, tre ragazzi nel Sud della Florida hanno copertoconuntelodi plastica un compu ter Linux con una videocamera collegata a Internet e lo hanno lasciato acceso, mentre loro si sono messi in salvo. La loro pagina Web ( z.treco.nety—greg) ha ricevuto più di 470 mila accessi in 24 ore. Tutto inerito della "Webcam", una videocamera che assomiglia a una specie di occhio elettronico e che funziona collegata alla Rete, trasmettendo tutto quello che vede, a chiunque sia interessato e abbia voglia di guardare. Internet è diventata guardona. Online è un'esplosione di siti con Webcam incorporata, che trasmettono immagini: alcuni sono servizi utili, come le videoconferenze, la telemedicina, le immagini in diretta delle condizioni meteorologiche o del traffico cittadino, i sistemi di sorveglianza (che fanno temere l'arrivo di un Grande Fratello che ci toglie la libertà); altri sono assolutamente futili, come i siti personali dove la signora Maria si fa vedere mentre donne, mangia, cucina, si lava, si veste, si sveste...Offrono l'angolo "web-cam" gli studi delle radio, per seguire ogni mossa del proprio dj preferito, ma anche i siti delle "video-chat", dedicati al sesso virtuale, a pagamento, ma per lo piìi amatoriali, gratuiti. Secondo gli ultùni dati, nel mondo si vendono ogni anno più di mezzo milione di Webcam (abbreviazione di Web camera). Il motivo di tanta popolarità? In fondo, l'hardware costa poco, intorno ai 100 dollari. E l'installazione è diventata facilissùna, "plug&play": cioè basta inserire la spina e funziona. Ma soprattutto, è facilissimo farsi un sito con uno spazio video. "La gente si annoia con la vita propria e allora vuole guardare un po' come vivono gli altri" commenta un analista dell'istituto di ricerca Gartner Group Dataquest a San Jose, nella Silicon Valley. "Anche se una persona seduta alla sua scrivania a lavorare". Che vi piaccia guardare, o vi piaccia farvi guardare, Internet è lì pronta a gratificarvi. Le statistiche parlano chiaro: attualmente per il 90 per cento l'uso delle Webcam online è di natura sessuale. Eppure, l'opportunità offerta da questa nuova tecnologia è immensa e gli usi possibili vanno ben oltre il sesso guardone: basta pensare alla ixissibilità di fare una visita medica via Internet, senza dover andare in ambulatorio. Oppure quella di spedire email con videoclip incorporati: volete mettere gli auguri fatti alla nonna come diventano piii emozionanti, se può anche "vedere" il nipotino, senza alcun costo aggiuntivo? Di fatto, grazie all'invenzione della Webcam Internet si è trasformata nel tanto agognato video-telefono: negli Usa, sono ormai tanti i manager e i professionisti con famiglia che, quando fanno tardi al lavoro, o sono in viaggio, "telefonano" a casa via computer e possono vedere i loro figli con la videocamera collegata a Intemet, vedere i loro compiti, e a loro volta farsi vedere, per essere - almeno virtualmente vicini a loro. E le mamme che lavorano e sono costrette a staccarsi dai loro bambini ancora piccoli possono controllare come se la cavano installando una Webcam nel- la loro cameretta, o all'asilo nido. Negli Stati Uniti c'è già Parentwatch che, per 25 dollari al mese, affitta ai genitori il collegamento via Webcam al loro asilo per vedere i piccoli. Le Webcam influenzano anche il mondo dello spettacolo e della televisione: l'editore americano Ziff- Davis ha lanciato recentemente il Netcam Network della sua rete via cavo Zdtv, in partnership con la 3Com, distribuendo gratis diecimila Webcam che il pubblico utilizza per spedire videoclip di sè stessi allo studio televisivo, che li trasmette nei propri programmi. Ha creato cosi un network televisivo di "gente comune", che si può esprimere e può influenzare il modo in cui si fonna l'opinione pubblica. E Discovery Channel, il canale tv dedicato alla natura, ha un bellissimo sito Internet (www.discovery.com) educativo, con Webcam per mostrare come sbocciano i fiori, o come vivono gli msetti, o come nascono i cuccioli, 24 ore al giorno, non-stop. Altro che enciclopedia o documentari. Qui è tutto dal vivo. LA PAROLA: WEBCAM Tra le Webcam più popolari c'è la Quikcam della Logitech (www.logltech.com). Si può comprare online e ce ne sono due versioni: una da 80 dollari e una più professionale da 150 dollari. Sul sito della Intel c'è «Create & Share Camera Pack», a partire da 129 dollari (www.lntel.com/createshare). Più cara (costa 169 dollari) la Dvc 323 della Kodak (www.kodak.com). Economica la Videoblaster Webcam 3 della Creative (www.creativelabs.com). Se invece non volete comprare una Webcam (richiedono l'ultimo sistema operativo Windows '981. ma avete già una videocamera digitale e volete cotlegare quella al computer. «Snappy» su www.play.com a 99 dollari è quello che serve per far dialogare i due apparecchi. Poi ci vuole il software: si trova sia gratis che a pagamento, sui siti Snapnsend (www.snapnsend.com). Webcam 32 (www.kolban.com/webcam32) quello della Quickcam della Logitech e quello di Zdnet (www.zdnet.com). Per finire, ricordatevi che il video occupa tanta memoria: ci vogliono almeno 10 Mb di spazio liberi nel computer tra software e immagini. • ■■ mwv.vywv.'.'T.w.T.v'.y v^^^^ww.v.■.-."^w."v.:.s^■;«v■*■.^^ C'è chi usa la Webcam per fare una visita medica senza dover andare in ambulatorio Va forte anche l'invio di e-mail con videoclip incorporato soprattutto per feste e compleanni Nella foto in alto. Sara West, 26 anni, attrice inglese, la prima donna al mondo ad aver accettato l'installazione di una Webcam in casa per consentire a chi voleva di spiarla nella vita di tutti i giorni attraverso il sito aperto su Internet

Persone citate: Sara West

Luoghi citati: Florida, San Jose, Stati Uniti, Usa