Betoniera dilania 2 operai

Betoniera dilania 2 operai Infortunio sul lavoro alla Spezia: le vittime avevano 34 e 39 anni Betoniera dilania 2 operai Si è messa in moto mentre la pulivano Carlo Galazzo LA SPEZIA Straziati dalla betoniera diventata all'improvviso incontrollabile. Una morte orribile per i duo operai originari di Reggio Calabria ina da tempo trapiantati in Liguria: Salvatore Maurizio Pezzimonti, 34 anni, abitante in via Aurolia Nord ad Areola, in provincia de La Spezia e Francesco Nocera, 39 anni, di Albiano Magra in provincia di Massa, rispettivamente «padroncino» ed operaio della società «Calcestruzzi» de La Spezia. Hanno cercato disperatamente di salvarsi prima di venir dilaniati, corcando di uscire da due oblò di neppure un metro di diametro. Un'impresa purtroppo impossibile, i loro corpi sono stati scaraventati da una parte all'altra dell'impastatrice prima di ossero completamente dilaniati. La tragedia è avvenuta a La Spezia, in un'area privata vicino ad una vecchia cava, in località Pianazze, al confino con il comune di Arcola, una zona che ora qualcuno considera «ma¬ ledetta», visto che poco più di duo mesi fa, in circostanze pressoché analoghe era morto un altro operaio di soli 23 anni. Sono stati alcuni passanti ieri a far la macabra scoperta e dare l'allarme, sul posto sono arrivato le squadre dei vigili dol fuoco e la polizia che hanno impiegato ore per recuperare i corpi dei duo operai. Polizia od Ispettorato dol lavoro hanno aporto duo inchiesto por ricostruire l'accaduto al quale non ha assistito alcun testimone. Secondo i primi accenamenti Pezzimonti e Nocera orano entrati nella betoniera ieri intorno a mezzogiorno: nonostante la giornata festiva avevano deciso di ripulire la macchina, un intervento che richiede estrema attenzione e che dev'essere effettuato quasi quotidianamente. Un'operazione normale per loro rivelatasi in questa occasione mortale. I due avevano quasi terminato i lavori, lo conformerebbero i molti detriti •rimasti all'esterno del macchinario. Probabilmente a quel punto con un martello pneumatico stavano corcando di staccare gli ultimi residui di cemento dall'acciaio e contemporaneamente avevano azionato il meccanismo di rotazione dell'impastatrice con il radiocomando, finito poi all'esterno e ritrovato dalla polizia. All'improvviso però qualcosa è andato por il verso sbaglialo o la betoniera incredibilmente si ò mossa in movimento con i duo operai intrappolati dentro. L'unica speranza orano quei duo piccoli oblò, davvero troppo piccoli però por permettergli di uscire. Solo dopo l'orribile morte dei duo operai il inanello pneumatico che stavano usando si ò incastrato in un ingranaggio bloccando cosi la betoniera. Èra troppo tardi però por Pizzimenti e Nocera. Nello stesso piazzalo il 15 luglio scorso, un operaio di 23 anni, Giovani Pecorelli che fra l'altro ora al suo quarto giorno di lavoro, mori. Sempre a causa di una betoniera. Stava lavorando all'interno dell'impastatrice quando venne schiacciato da un blocco di calcestruzzo.

Persone citate: Carlo Galazzo, Francesco Nocera, Nocera, Pecorelli, Pizzimenti, Salvatore Maurizio Pezzimonti

Luoghi citati: Albiano, Arcola, La Spezia, Liguria, Pianazze, Reggio Calabria