I vescovi tedeschi non cedono al Papa
I vescovi tedeschi non cedono al Papa Uno spiraglio dall'arcivescovo Lehman: l'uscita prevista nel lungo periodo I vescovi tedeschi non cedono al Papa Aborto, «Resteremo, almeno per ora, nei consultori» BERLINO I vescovi tedeschi non si piegano al volere della Santa Sedo e annunciano di voler mantenere almeno por ora i consultori cattolici nel sistema pubblico di consulenza sull'aborto esistente in Germania. «I vescovi tedeschi - si legge in un documento - intendono lare in modo che anello in futuro venga garantito il sostegno e l'assistenza allo donno incinte, soprattutto a quelle in condizioni di particolare bisogno e difficoltà. Pertanto i consultori cattolici proseguiranno in tutto e por tutto la loro attività». Il presidente della conferenza episcopale, l'arcivescovo di Magonza Karl Lohmann, ha precisato tuttavia che la chiesa cattolica tedesca prospetta nel lungo periodo la sua uscita dal sistema dei consultori. Parlando a Fulda (Assia) al termine di cinque giorni di lavori dell'assemblea dei vescovi, Lehmann ha aggiunto che d'ora in poi sarà facoltà dei singoli vescovi decidere se nei consultori della propria diocesi potranno o meno essere rilasciati i certificati di avvenuta consulenza. «Se domani un vescovo decidesse di sospendere immediatamente il rilascio dei certificati - come è il caso da anni del vescovo di Fulda - non ne verranno più consegnati», ha detto Lehmann. In Germania, per legge, una donna che vuole abortire legalmente deve ottenere prima un certificato di avvenuta consulenza da parte di uno dei 1500 consultori pubblici sparsi nel Paese. Un sesto di tuli consultori sono sotto controllo della chiesa cattolica. Il Papa, a varie riprese, ha chiesto l'uscita della chiesa tedesca da questa pratica che contrasta con la linea ufficiale della Santa Sede contraria all'aborto. A dimostrazione delle differenze di vedute esistenti nella stessa conferenza episcopale tedesca, Lehmann ha detto che alcuni vescovi si sono detti in favore di nuove regole che non prevedano più il rilascio dei certificati di avvenuta consulenza, idonei all' effettuazione depenalizzata di aborti. Tale nuova regolamentazione - ha precisato Lehmann potrà essere definita dopo un «periodo transitorio ragionevole». Lo stesso presidente della chiesa tedesca ha quindi annunciato l'eliminazione della dicitura «questo certificato non può essere utiUzzato per l'effettuazione depenalizzata di aborti», che aveva rappresentato in giugno - in seguito a un precedente richiamo all'ordine del Papa - la soluzione di compromesso con la Santa Sede. Nell'ultima lettera vaticana ai vescovi tedeschi, resa nota martedì scorso, il Papa aveva respinto tale soluzione. Il governo tedesco aveva infatti annunciato che avrebbe ignorato tale postilla, lasciando abortire liberamente le donne provenienti dai consultori cattolici [Ansa] Ma d'ora in avanti sarà facoltà dei singoli sacerdoti decidere se rilasciare o meno i certificati L'arcivescovo Karl Lehmann
Persone citate: Karl Lehmann, Karl Lohmann, Lehman, Lehmann
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