Petrolio alle stelle

Petrolio alle stelle IL PUNTO SUI MERCATI Petrolio alle stelle NUOVA fiammata del prezzo del petrolio sui mercati petroliferi internazionali. Spinto dalla decisione dell'Opec di mentenere inalterata la produzione nei prossimi sei mesi e dalla domanda di benzina negli Usa (4 volte superiore alle media stagionale), l'oro nero ha sfiorato a New York i 25 dollari al barile (24,94 i contratti con consegna prevista a novembre) mettendo a segno un rialzo del 3% e raggiungendo un livello mai toccato negli ultimi due anni e mezzo. Forte rialzo anche a Londra, dove lo stesso tipo di future è stato scambiato a 23,58 dollari (+2,8). E, per il prossimo futuro, la tendenza al rialzo non è destinata a rientrare. Gli analisti stimano al contrario un'ulteriore ripresa delle quotazioni, prevedendo un incremento del 15% che porterebbe il greggio sopra i 28 dollari al barile. Uno scenario che, se trovasse conferma, non larderebbe a riflettersi in modo ancora più consistente sulle tasche degli consumatori e sull'economia italiana. Mentre i prezzi dei carburanti continuano infatti a registrate nuovi record (con la super già a quota 2.040 lire al litro) l'effetto caro petrolio si è già fatto sentire anche sulle bollette della luce e del gas (dopo gli aumenti già scattati altri rincari sono previsti da novembre) e sull'inflazione. Come dimostrano i primi dati sull'andamento dei prezzi al consumo a settembre (1,9% contro 1' 1,7% di agosto e luglio). Ieri, intanto, è partita l'Ops, l'offerta pubblica di scambio, TotalFina su Elf Aquitaine, in vista della costituzione del quarto gruppo petrolifero mondiale: 19 azioni TotalFina in cambio di 13 azioni Elf. L'Ops si concluderà il 15 ottobre.

Luoghi citati: Londra, New York, Usa