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Con Povarotti alle stelle la raccolta Montepaschi Per le banche un semestre di utili d'oro Con Povarotti alle stelle la raccolta Montepaschi Unicredit, Vattivo è cresciuto del27% La cessione Bna «salva» Banca di Roma MILANO Semestre di profitti per le banche. Boom di risparmio gestito ( + 50%) per il Monte dei Paschi di Siena che ha realizzato un utile netto di 499 miliardi di lire, in crescita del 19,4% rispetto all'anno precedente. Utile superiore agli obiettivi per Unicredito Italiano ( t 27%) che raggiunge cosi i 1.395 miliardi cii lire. E sale a 1.002 miliardi l'utile netto consolidalo del Gruppo Banca di Roma nel primo semestre '99, contro i 359 miliardi del primo semestre '98; cala invece l'utile netto della spa, che scende a 315 miliardi contro i 503 miliardi del primo semestre dello scorso anno. MONTI DEI PASCHI DI SIENA. Lucia no Pavarotti, testimonial bancario d'eccezione, ha portato bene all'istituto presieduto da Pierluigi Fabri/.i. 11 Monte ha infatti realizzato un utile netto di 45G miliardi nei primi sci mesi dell' anno con una crescita del 19,4% rispetto allo stesso periodo del '98. Ancora meglio la performance della capogruppo con un risultato netto di 499 miliardi ( + 29,7%) con un roe che sale al 10,7% rispetto al 9,5% dello scorso anno, mentre a livello di gruppo il roe su base annualizzata sale al 12,3",, dall' 11,8%. La semestrale approvata dal consiglio di amministrazione presenta una raccolta complessiva a livello di gruppo (comprensiva quindi della Barn) che si attcsta a 248 mila miliardi (+11%). Notevole il trend del rispermio gestito che segna una crescila Sei 50% a oltre 07 mila miliardi. Gli impieghi sono aumentati del 9,3% a 93.880 miliardi, orientati soprattutto sulle componenti più stabili dell'aggregato (+ 19% i mutui) e in ulteriore riduzione le sofferenze scese a 3.3G2 miliardi (-0,1%). UNICREDIT. Utile netto di gruppo superiore alle attese a 1.395 miliardi (-t 27%) e roe annualizzato a 23,5%. Ouest i i principali dati del risultato del primo semestre 99 del gruppo Unicredit, che sconta nel risultato utili straordinari per 857 miliardi (ili cui 570 derivanti dalla cessione del pacchetto Telecom). A livello di capogruppo l'utile risulta quasi raddoppiato a 1.235,4 mi¬ liardi (627,4). Le previsioni per l'intero esercizio, su basi di gruppo, sono di un utile netto di 450 lire per azione (contro i 572 estrapolati dal primo semestre che sconta pioventi non ripetibili). Per la fine esercizio l'attesa di roe si pone ad un livello «apprezzabilmente superiore a quello del 98» ma sotto il 23,5% annualizzato calcolato a fine giugno. Dai conti di gruppo di metà esercizio emerge cne il margine di interesse (3.327 miliardi) è calato del 7%, mentre le commissioni nette (2.233 miliardi) sono salite del 9% grazie alle commissioni ila risparmio gestito (994 miliardi, +32%) e della Bancassicurazione (raddoppiate a 168 miliardi). BANCAR0MA. Sale a 1.002 miliardi l'utile netto consolidato dell istituto presieduto da Cesare Geronzi nel primo semestre 99, contro i 359 miliardi del primo semestre '98; cala invece rutile netto della spa, che scende a 315 miliardi contro i 503 miliardi del primo semestre dello scorso anno. L'aumento dell'utile consolidato, spiega una nota, è slato ottenuto grazie al concretizzarsi, nel semestre, della cessione del pacchetto di controllo della Bna da parte di Bonifiche Siole Finanziaria. A livello consolidato, la raccolta da clientela e salita dell'I 1,92% a 88.705 miliardi mentre gli impieghi a clientela sono cresciuti del 7,05% a 09.200 miliardi. I costi di struttura ammontano complessivamente a 1.741 miliardi con un aumento contenuto nello 0,6%. A livello di spa, l'utile netto è sceso del 37,5% a 314,8 miliardi, mentre il risultato lordo di gestione ó sceso del 31,4% a 087,6 miliardi ed il margine di interesse si è attestato a 1.583,1 miliardi con un calo del 0,2%. L'evoluzione ilei margine ò determinata dalla consistente flessione registrata dai tassi di interesse i'ttivi e passivi e dalla conseguente contrazione dello sprono mentre lo sviluppo dell'operatività con la clientela, con una crescita dei volumi al 30 giugno pari al 15% por la raccolta e al G, 1 % por gli impieghi, ha permesso ili compensalo in parte la riduzione. la. vig.l