Colaninno: assisterete a veri fuochi d'artificio

Colaninno: assisterete a veri fuochi d'artificio Nessun commento Telecom-Edison Colaninno: assisterete a veri fuochi d'artificio «Ma vi dirò tutto soltanto il 9 ottobre» Gnutti: basta voci, non lascio Olivetti MILANO Aspettatevi annunci importanti e veri e propri fuochi d'artificio: parola di Roberto Colaninno. Furbo e abile, il presidente della Telecom, non smentisce il suo feeling con la comunicazione e l'informazione: dice e non dice, e quindi se qualcuno s'aspettava chissà quali anticipazioni sui progetti di integrazione tra EdisonMontedison e Olivetti, tra l'energia, le telecomunicazioni, la tivù, insomma sul progetto di cui tutti parlano (soprattutto dopo l'ammissione di interesso di qualche giorno fa dello stesso Colaninno), dovrà aspettare. «La giornata è di sole 24 ore», sbotta dichiarandosi impegnato, anzi impegnalissimo (insieme a tutto il vertice del gruppo) a portare a termine il progetto per Telecom. Questione di giorni, dice, perchè il prossimo 9 ottobre, giorno di consigli a raffica: Olivetti, Tecnost e Telecom, è vicino e il 9 ottobre si saliranno i progetti e i programmi di riorganizzazione e di riassetto del gruppo. «Bisogna rispettare la trasparenza e le regole del mercato - spiega - il titolo Telecom è quotato anche in America e certe informazioni si devono dare a Borsa chiusa». Dunque, appuntamento a sabato 9. «E poi - aggiunge sorridendo - ci sono cose che si devono dire e cose che non si devono perchè i concorrenti hanno orecchie e una strategia di comunicazione, se fatta bene, deve far arrabbiare i concorrenti». Certo, per ora la grande alleanza nel multiutility, il neologismo che sintetizza la nuova strategia di accordi tra telecomunicazioni, tivù e energia, quella che vuole perseguire Franco Tato con la sua Enel insieme a Wind, a Stream e chissà chi altri, è destinata ancora per un po' a restare sullo sfondo. «E' una gran bella idea ma il consiglio non ne ha ancora parlato», conferma Emilio Gnutti, l'imprenditore finanziere bresciano che con In sua Hopa ha sostenuto l'assalto dell'Olivelli di Colaninno a Telecom. Conferma e smentisce, Gnutti: smentisce per esempio un prossimo disimpegno dei bresciani da Olivetti, ipotesi anche questa che da tempo circola in Borsa. «Non siamo assolutamente stanchi di Olivetti e con Colaninno le cose vanno benissimo, vedrete che l'aumento di capitale da mille miliardi proposto per Hopa e Fingrippo andrà in porto entro novembre», taglia corto Gnutti, felice di essere per un giorno al fianco di Colaninno niente meno che davanti agli studenti della Bocconi accorsi ad applaudire due uomini nuovi dell'imprenditoria italiana, entrambi abilissimi ad attirarsi simpatie. «Senza i giovani non si può fare innovazione». Applausi. Sulla multiutility Colaninno glissa ma ripete: «Ha senso, come ha dimostrato Tato». Dunque, la via è (niella, questione di tempo. |A. Z.l

Luoghi citati: America, Milano