Vini, storie e personaggi sulle «Strade del gusto» di Sergio Miravalle

Vini, storie e personaggi sulle «Strade del gusto» Da lunedì i fascicoli in omaggio con La Stampa Vini, storie e personaggi sulle «Strade del gusto» Tappe in Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta L'iniziativa in collaborazione con SlowFood Sergio Miravalle inviato a BRA Un treno a vapore ha percorso ieri sera la pianura tra Torino, Carmagnola e Bra. Un viaggio di poco più di un'ora per presentare un evento editoriale: la nascita delle «Strade del gusto». Da lunedì 27 i lettori de «La Stampa» di Piemonte, della Valle d'Aosta, di tutta la Liguria, ma anche quelli di Milano, Varese e Pavia, troveranno allegato gratuitamente al quotidiano il primo fascicolo dedicato ad Asti e al Nord del Monferrato. Si inizierà dalla città piemontese del palio quest'inedita esplorazione, che porterà a scoprire, in 25 tappe, piatti tipici, ricette, vini, storie, personaggi. Ogni fascicolo (19 dedicati al Piemonte, tre alla Valle d'Aosta e tre alla Liguria) racconterà scampoli di territorio, della sua cucina. Ci saranno schede di approfondimento e la descrizione dei prodotti dell'Arca, la cui produzione è a rischio. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra «La Stampa» e Slow Food editore, il sodalizio con sede a Bra, che in 10 anni è diventato un punto di riferimento per i gourmands non solo italiani, e lo dimostra il successo del Salone del Gusto di Torino, che sarà replicato nell'ottobre del 2000. Le «Strade del gusto», come ha ricordato il direttore de «La Stampa» Marcello Sorgi durante la conferenza slampa che si è svolta in treno (una scelta non solo d'effetto, ma che conferma la vocazione slow in fatto di cibi e vini), «vogliono essere una guida e un suggerimento per scoprire il buono che ci circonda. Consigli non solo per il tempo libero ma anche un viaggio in una terra ricca di tradizione». I fascicoli in distribuzione per cinque settimane, dal lunedi al venerdì, vogliono essere l'ideale preparazione per altrettanti weekend di autunno. Carlo Petrini, presidente di Slow Food, ha ricordalo che le «Strade del gusto» «interrano anche segnalazioni di oltre 2500 tra ristoranti, alberghi, cantine, artigiani del cibo. «E' un patri- Gli appusaranno veL'iniziativa su un tren ntamenti enticinque presentata o a vapore monio unico, che in qualche caso rischia l'estinzione, se non arriveranno consumatori curiosi, attenti e disposti a pagare il giusto quello che è così faticoso produrre. Penso a certi formaggi d'alpeggio, a certi vini frutto di vigne eroiche». L'operazione, che porterà alia creazione di una «ghiottoteca» di oltre 600 pagine, è arricchita da una serie di cinque audiocassette realizzate con la regia di Massimo Scaglione. Ogni cassetta, che sarà in vendita a 4900 lire con il giornale - ha precisato Gianluigi Montresor, direttore commerciale dell'Editrice La Stampa -, è dedicata a una tipologia di territorio. La collina con itinerari descritti da Lorenzo Mondo, la città con interventi di Gianni Vattimo, la montagna vissuta da Evelina Christillin, il mare evocato da Bruno Lauzi e il lago con testi di Enrico Beruschi e Felice Andreasi. E ci sono le ricette collaudate da Bruno Gambarotta. Sul treno a vapore ieri sera c'erano anche loro, felici, come ricordava Andreasi, di tornare a scoprire «lentamente, senza stress, la nostra terra». I fascicoli delle «Strade del gusto» sono sponsorizzati dalla Regione Piemonte. Ettore Racchelli, assessore al Turismo, in rappresentanza del presidente della Regione Enzo Ghigo, ha ricordato la chance turistica che il Piemonte sta giocando sul mercato internazionale, puntando proprio sui richiami dell'enogastronomia, dai vini ai tartufi. Altro sponsor è la Lavazza, azienda leader nel mercato del caffè, ma che non dimentica le origini piemontesi e i legami con il territorio. I fascicoli di 24 pagine l'uno sono arricchiti da una grafica accattivante, elaborata dall'art director de «La Stampa» Cynthia Sgarallino e dallo Studio Evento di Torino e da una ricca ed inedita dotazione fotografica firmata da Bruno Murialdo e Mauro Pilone. Le «Strade del gusto» potranno essere richieste anche dai lettori de «La Stampa» di tutt'Italia con una semplice lettera spedita all'ufficio marketing in via Marenco 32 a Torino. Gli appuntamenti saranno venticinque L'iniziativa presentata su un treno a vapore