Il «Signor Sfortuna»

Il «Signor Sfortuna» Il «Signor Sfortuna» Per risparmiare 50 mila si fa sfuggire 76 miliardi LECCE. «Mister Jella» abita a Vernole, ottomila anime e, ovviamente, un «Bar Sport» con annessa ricevitoria. «Mister .Iella», è un imprenditore e, da mercoledì, ha una pessima cera. Se avesse avuto fiducia in quella schedina del Superenalotto esposta sulla vetrina della ricevitoria, ora starebbe festeggiando domandandosi: che ne faccio di 76 miliardi? Invece la schedina miliardaria l'ha lasciata lì, costava troppo: era un sistema ridotto da 46.800 lire e lui ne aveva già acquistati tre, pagati 18.000, 24.000 e 8800 lire. Così ha rinunciato. Sborsate oltre 50 mila lire ha pensato che era giusto fermarsi. Mercoledì sera, quando la tv ha comunicato i numeri vincenti, è sbiancato. Era nel bar e aveva tra le mani le schedine acquistale (non vincenti). Ha lancialo un'occhiata su quella che era rimasta invenduta dopo esserle passata tra le mani. Per poco non sveniva. Così a lui è sfuggilo un ciclopico colpo di fortuna e Vernole ha perso la possibilità - con conseguente battage - di collocarsi tra altri due Comuni pugliesi nella classifica delle vincite miliardarie, cioè dopo Grottaglie, Taranto (86 miliardi il 6 febbraio scorso) e prima di Peschici, Poggia (73 miliardi il 10 ottobre dello scorso annoi. |s.t.|

Luoghi citati: Grottaglie, Lecce, Peschici, Taranto, Vernole