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Sono abusivi i cartelloni pubblicitari Sette su dieci Sono abusivi i cartelloni pubblicitari ROMA Pubblicità ...regresso: sulle strade d'Italia 70 milioni di cartelloni pubblicitari deturpano il paesaggio, impediscono di gustare le bellezze artistiche, distraggono gli automobilisti, provocando incidenti stradali. Metà dei cartelloni sulle strade extraurbane è abusivo, una percentuale che sale a 70 su 100 nelle aree urbane. I dati sul dilagare della pubblicità formato supergigante sono stati riferiti dal Comitato per la bellezza «Antonio Cederna» che al mega manifesto ha deciso di dichiarare una guerra senza quartiere. In Italia, hanno riferito i fondatori del Comitato, Luigi Manconi e Vittorio Emiliani, operano circa 40 mila aziende del settore della comunicazione e il giro d'affari delle affissioni legali, nei primi sette mesi di quest'anno è stato pari a 183 miliardi e 840 milioni. Non esiste una legge che consenta di «porre freni alla colata pubblicitaria e di regolamentare la materia della cartellonistica stradale». L'unico deterrente è contenuto nel Codice della strada, ma le violazioni e gli abusi praticamente non si contano. Sul fronte della battaglia al cartellone abusivo l'Italia è «maglia nera» d'Europa. «Il ministro Pompidou, in una sola notte, fece togliere tutti i cartelli stradali di Parigi», ha riferito Fulco Pratesi sottolineando che «in Spagna è rimasto solo il gigantesco toro che pubblicizza una nota marca di cognac e che è diventato una sorta di monumento nazionale da difendere». Se l'Italia è la meno rigorosa d'Europa, ultima della classe è Roma dove si ritiene che oltre i due terzi dei 40 mila grandi impianti pubblicitari siano abusivi. Il «tour degli orrori» a caccia del cartellone abusivo, deciso dagli aderenti al Comitato Cederna subito dopo la conferenza stampa, è iniziato da piazza Navona, e proseguito per via Cristoforo Colombo, via Ardeatina, via Laurentina fino al parco regionaie dell'Appia Amica, il piti «inquinato»: 91 cartelli abusivi in uno dei territori più vincolati del mondo. E a dimostrare la volontà di non dar tregua alla pubblicità invasiva i partecipanti al tour hanno abbattuto un cartellone pubblicitario sulla viaAppia. [Agi]