Pannella: Segni vuole una squadra perdente

Pannella: Segni vuole una squadra perdente REFERENDUM Pannella: Segni vuole una squadra perdente ROMA. E' ancora polemica sui referendum, con accuse e controaccuse tra i diversi protagonisti. Segni lancia un vero e proprio appello a tutti gli uomini del comitato referendario che un anno fa aprì la campagna contro la proporzionalo: «Mi rivolgo a Di Pietro, Occhetto, Abete, Barbera, Petruccioli e Scoppola, a tutte le persone che hanno combattuto la battaglia referendaria, affinché si ricostituisca subito il vecchio comitato». Occhetto l'ha subito accolto. Dopo il «no» di Berlusconi al referendum per il maggioritario per il quale An ha raccolto le firmi;, interviene anche Pannella che se la prende con Segni perche «persiste nell'errore auspicando lo stesso patrocinio per la riforma elettorale referendaria, che fu concausa non secondaria della sconfitta del 18 aprile. Squadra che perde, invece, è meglio abbandonarla». E il «no» di Berlusconi suscita anche le reazioni di Di Pietro. «Finalmente getta la maschera. Dopo aver vinto per ben due volte il 18 aprile prima con i sostenitori del referendum e poi con quelli contrari, Berlusconi è finalmente uscito allo scoperto dicendo cosa ne pensa sul serio del referendum». Ir. i.l

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