Nomine Rai, Calabrese alla Direzione 2 di Fulvia Caprara

Nomine Rai, Calabrese alla Direzione 2 Il direttore del «Messaggero» si sposta a Saxa Rubra, nasce una società per gestire i diritti cinematografici Nomine Rai, Calabrese alla Direzione 2 E' subito bufera: «Il Cdapoteva cercare all'interno» Fulvia Caprara inviata a FIRENZI Il direttore del «Messaggero» Pie troCalabrese alla guida della secon da divisione Rai, quella che coni prende Raitre (la futura reti; senza pubblicità), ma soprattutto il T3, Rai International, Televideo e Rai News 24, il tulio per un totale di circa nulle giornalisti. Il regista ( iiuliano Montaldo, autore di tanto cinema d'impegno, da «Sacco e Van/.etli» a «L'Agnese va a morire», cosi come del «Marco Polo» televisivo, presidente della neonata società per il cinema. L'esperta di media e pubblicità Valeria Renai ti a capo della «Serra creativa», l'organismo che curerà la nascita e lo sviluppo di nuovi talenti perla tv. In tre ore secchi; di riunione, seguendo a puntino il programma di lavoro annuncialo, il Consiglio d'amministrazione della Hai, riunito a Firenzi; in occasione del Premio Italia, ha varalo nomine di cui si parlava da giorni, realizzato progetti annunciali, mosso pedine importanti all'interno dell azienda. «Il bilancio è positivo • ha detto il presidente Zaccaria al termine della riunione, fugando dubbi di discussioni e confronti accesi -. Siamo soddisfatti, ci siamo occupati prevalentemente delle linee di sviluppo industriale, degli aspetti collegali alle politiche Rai e, per quanto riguarda gli assetti, delle posizioni scoperto o che sarebbero divenute tali nei prossimi giorni. Sono movimenti ordinari, lutto è stato deciso all'unanimità». Unica voce fuori dal coro quella del consigliere Alberto Contri che, a riunione conclusa, definisce «un colpo di creatività» la nomina di Calabrese e aggiunge «non sono sicuro che non ci potesse essere una candidatura interna, mi spiace che non si sia insistito ' ,el cercare dentro l'azienda». Mi il direttore generale Celli chiarisce con fermezza i motivi della scelta: «Volevamo una persona a prevalente vocazione giornalistica che però avesse nel suo curriculum anche esperienze svolte all'estero e capacità manageriali, infatti non prendiamo un giornalista, ma un direttore di giornale; ci siamo orientati all'esterno dell'azienda dopo averci pensato su non poco». Precisazioni d'obbligo visto l'infuriare delle polemiche che accompagna la nomina. Della neonata società «Raicinema» lil vice-presidente è Giuseppe Coreda, l'amministratore delegato Giancarlo Leone, il direttore generale Carlo Macchitella e del consiglio d'amministrazione fanno parte Claudio Cappon, Rubens Esposito più i due direttori di Raiuno e Raidue Sacca e Freccerò) sono tutti contenti: «Montaldo è un nome simbolo del mondo del cinema, ma ha anche fatto molto per la televisione, ha inizialo come attore e ha dimostrato di avere una cultura manageriale» e poi, scherza il consigliere Emiliani, «è genovese, quindi garantisce efficienza e parsimonia». Per il cinema italiano, in crisi cronica da anni, la nuova struttura potrebbe fare molto: «Per ora si occuperà di acquisto e produzione - ha chiarito il presidente Zaccaria -, con l'obiettivo di stabilire alleanze nel settore. Posto che i film nascono per le sale cinematografiche e solo subordinatamente per il video, pensiamo che l'entrala nei canali della distribuzione e dell'esercizio sia fondamentale per fare cinema». Dell'invenzione di nuove «bozze di programmi» si occuperà, a Milano, la «Serra creativa» diretta da Benatti: «Ci crediamo molto - fa sapore ancora Gamaleri -, la Rai avrà diritto di prelazione sui prodotti, ma l'organismo vivrà anche vendendo ad altri». Nuovi compiti, infine, sono stali affidati e Raitrade (che avrà Roberto Di Russo come presidente e amministratore delegato e Paolo Francia come direttore!) generale con delega allo sport): la struttura «destinata a operare a livello italiano, europeo e intemazionale» gestirà i diritti dello sport, incorporando lo funzioni della Direziono diritti sportivi, e quelli di musica e teatro. Il regista Montaldo e Giancarlo Leone ai vertici della nuova struttura Qui sopra Pietro Calabrese in basso al centro il senatore Antonio Di Pietro

Luoghi citati: Firenzi, Milano, Premio Italia