Fondi, fuggire costa caro

Fondi, fuggire costa caro LETTERE Fondi, fuggire costa caro J EL rivolgermi alla sua cortesia, premetto che ho pochissima dimestichezza con le questioni finanziarie. Le chiedo, per investire i miei risparmi nel modo migliore, un consiglio che implichi il minimo rischio (sottolineato) e non comporti troppe difficoltà di procedura. Sono un dipendente statale vicino alla pensione (a 55 anni, se il governo non cambia le regole prima), con moglie già in quiescenza. Il nostro reddito annuo è di 75 milioni, e i rispanni, pari a 350 milioni, sono per 320 milioni in un fondo obbligazionario il cui rendimento è andato via via calando e, per la restante fetta di 30 milioni, in un monetario breve termine per eventuali necessità immediate. Che cosa ci può consigliare? G.M.M. (Torino) I gentili coniugi hanno anticipato una strategia conservativa che e senz'altro consigliabile nella terza e, visto che è sempre più statisticamente raggiungibile, nella quarta età: 100% di obbligazioni. Avessero diversificato almeno un po'in azioni, anche estere, negli anni passati, quando avevano l'età più giusta per farlo, oggi sarebbero più sereni nell'accettare quei 2-3 punti percentuali sicuri che sono il benchmark dei titoli dal rischio praticamente azzerato (breve termine euro). Non proponiamo un portafoglio "con il senno di poi", che è esercizio ridicolo, ma un richiamo metodologico (puntare anche sulle azioni quando si ha un'ottica di medio-lungo periodo) che, di norma, offre soluzioni più soddisfacenti della pura sicurezza. Che tra l'altro, come verificato dai nostri lettori, in finanza praticamente non esiste. Comunque, se è sottolineata l'assoluta propensione a non rischiare alcunché, il compito di consigliare una soluzione è semplicissimo: avanti con il reddito fisso, non ci sono alternative a parità di rischio. Del resto la curva del ribasso dei tassi, che ha fatto tanto soffrire il popolo dei Bot emissione dopo emissione, ha toccato il fondo e ha dato qualche segnale di rialzo. E proprio questo movimento si è riflesso nel corso del '99 sul valore delle obbligazioni nel portafoglio dei fondi obbligazionari deprimendone i rendimenti. Il futuro dei superprudenti, insomma, pare essere destinato o alle emissioni indicizzate, tali cioè da non lasciare in mano ai sottoscrittori il cerino del lungo termine ad un tasso che domani potrebbe essere penalizzante per la loro quotazione, o ai fondi comuni obbligazionari, i cui prezzi appaiono ora a un livello piuttosto sacrificato, che difficilmente dovrebbe calare ancora (sperando che i gestori stiano riorganizzando il portafoglio in base all'attuale scenario). Chi disinveste oggi, insomma, si porta magari a casa una perdita e, se non intende mutare strategia, non ha certo in mano valide e sicure carte di ricambio. Il giardino sopra il box Posseggo in un condominio un box interrato, sovrastato da un giardino con piante e fiori. Tempo fa ho constatato sul soffitto del box un'infiltrazione provocata da acqua piovana e il problema si ò aggravato ultimamente. Di chi è a carico la riparazione? Luigina Bobba - Chieri Le spese toccano al proprietario del giardino. Se. come ci pare di capire, è il condominio, la spesa verrà ripartita tra tutti secondo i valori millesimali. Detrazione 41% con saldo anticipato Stiamo effettuando dei lavori di ristrutturazione in condominio che termineranno la prossima primavera. Altri tre condomini e io vorremmo saldare tutto entro la fine dell'anno per non perdere la possibilità di detrarre il 41% dalla prossima dichiarazione dei redditi. Che cosa possiamo fare noi? E che cosa deve fare l'amministratore? S.F - Torino La lettera ne riassume decine di altre che presentano un analogo quesito. Al momento di andare in stampa possiamo dare due risposte: la prima tecnica, la seconda di buon senso. La prima è che l'amministratore dovrà pagare all'impresa edile con bonifico entro il prossimo 31 dicembre una quota dei lavori pari al saldo che i condomini intendono versare entro tale data e attestare che l'esborso dei condomini è avvenuto appunto entro la fine del 1999. Il buon senso invece consiglia di pazientare ancora pochi giorni e vedere che cosa prevede la Finanziaria 2000; se vi fosse, come da più parti auspicato, una proroga delle detrazioni il problema non si porrebbe proprio; se invece fosse contemplata la possibilità di agevolazioni alternative, bisognerà valutarne la convenienza. L'affitto in «nero» Rispondendo a un lettore lo scorso 7 giugno avete scritto che le quote in nero di un affitto sono sempre e comunque ripetibili; la cosa invece ò vera solo se si tratta di equo canone, mentre non lo è per i patti in deroga. Pietro Truffelli - Genova Il signor Truffelli ci ha inviato una cortese lettera in cui dissentiva da quanto avevamo scritto rispondendo in linea puramente teorica a un lettore che versava dei soldi extracanone e che voleva ottenere che si effettuassero lavori di riparazione straordinaria alla sua abitazione. Nell'occasione avevamo anche aggiunto che il diritto nasceva sempre che il lettore potesse dimostrare di aver effettivamente versato la somma in più. Nella pratica questo è molto diffìcile, se non impossibile, perché chi si fa pagare in nero in genere tende a non accettare assegni. Ma torniamo alla questione sollevata dal nostro lettore, della quale abbiamo anche investito l'Ufficio Studi Confedilizia. L'osservazione del signor Truffelli è condivisibile a condizione che proprietario e inquilino avessero stipulato una scrittura privata in cui si riconosceva che il canone non era quello registrato sul contratto di locazione ma bensì un'altra cifra: se così fosse, ci sarebbero solo conseguenze di natura fiscale per il proprietario, che ha evaso Irpef e imposta di registrazione e, in parte, anche per l'inquilino (che di suo ha comunque evaso l'imposta di registrazione). Comunque si tratta di ipotesi valide solo per il passato; con la nuova legge l'inquilino deve pagare solo il canone registrato. Ha collaborato GINOPAGLIUCA A CURA DI GLAUCO MAGGI Chi desidera risposte in tema di risparmio e investimenti, banca, casa, fisco, pensioni e previdenza scriva a: Tuttosoldi via Marenco 32 10126 Torino

Persone citate: Pietro Truffelli, Truffelli

Luoghi citati: Torino