Due ombre sulla ripresa: risalita dei tassi sui mutui e maxivendite degli enti

Due ombre sulla ripresa: risalita dei tassi sui mutui e maxivendite degli enti Due ombre sulla ripresa: risalita dei tassi sui mutui e maxivendite degli enti ■ L giudizio che ci sia riproIsa del mercato vede gli ■ operatori tutti concordi. O quasi. Voce dissenziente è Mario Broglia, direttore di Scenari immobiliari, che ritiene i prezzi sostanzialmente fermi soprattutto perché, spiega, manca l'offerta di qualità. E vede due nubi all'orizzonte: l'aumento del tasso dei mutui che rischia di innescare un meccanismo psicologico di insicurezza; e la dismissione degli immobili degli enti, che può ampliare sensibilmente l'offerta. DISMISSIONI Si tratta di preoccupazioni in parte condivise anche dagli altri operatori. Se sui mutui il presidente Fiaip, Eusto Allegretti, parla senza mezzi termini di manovra di cartello da parte delle banche e Tecnocasa si limita a considerare, dati comparativi alla mano, lo stretto nesso tra tassi del finanziamento, domanda immobiliare e prezzi, più articolato e il commento sulle dismissioni. MERCATO CHIUSO Ottimista è Gualtiero Tamburini, direttore dell'osservatorio immobiliare di Nomisma: "E' in pratica un mercato captive: gli enti venderanno solo a persone che non avrebbero comprato altra casa al di fuori di quella in cui vivono e quindi non ne verrà né un eccesso di offerta né una sottrazione di potenziale domanda". Prudenza sulle prospettive aperte agli investitori dalla nuova legge sulle locazioni; certo i rendimenti degli alloggi nelle grandi città oggi sono competitivi con quelli dei prodotti finanziari a basso rischio. L'aspetto che più potrà interessare delle nuove norme è la deregulation, piuttosto che la detassazione: in pratica, gli investito¬ ri per ora mostrerebbero poco interesse per il cosiddetto "secondo canale". Il problema principale, però, potrebbe essere trovare gli inquilini. RENDITA Di fatto, appena può, una famiglia italiana la casa se la compra, al di là di tutti i calcoli di convenienza rispetto all'affitto. Questo perché le motivazioni non sono solo economiche, come ammette il presidente della Fimaa, Claudio Lossa: "I proprietari di casa per decenni hanno considerato la loro come una rendita parassitaria. A furia di proporre al mercato case inadeguate a canoni alti hanno perso i clienti: così finisce che all'affitto ormai ricorrono principalmente i ceti marginalizzati, che spesso, e non sempre per loro colpa, presentano il non trascurabile handicap di non pagare l'affitto". lg. pai

Persone citate: Claudio Lossa, Gualtiero Tamburini, Mario Broglia