NUOVE FRONTIERE

NUOVE FRONTIERE RIVAROLO CANAVESE NUOVE FRONTIERE Danza e movimento la terapia del futuro SECONDO voi quanti sono i modi per curare in modo alternativo alla medicina tradizionale? Tanti, tantissisimi, alcuni anche curiosi e di grande interesse. La Comunità «La Torre», che si trova a Rivarolo Canavese lancia una serie di percorsi formativi come l'Arteterapia, la Danzamovimentoterapia, la Drammaterapia. Dopo il successo ottenuto dal primo incontro in terra canevesana, che si tenuto la scorsa settimana, ne parliamo con Anna Greco, psichiatra, psicoterapeuta e docente di Danzamovimentoterapia. Il corso della dottoressa Anna Greco avrà valore biennale e partita il prossimo novembre con seminari ogni due mesi. E' aperto ovviamente alla partecipazione degli operatori del settore e dei futuri operatori. Allora dottoressa Greco, a che cosa serve il suo corso? Ci può spiegare che cosa farà? «La danzamovimentoterapia si può definire come l'utilizzazio¬ ne terapeutica del movimento, al fine di promuovere l'integrazione fisica, emotiva e cognitiva dell'individuo, la sua maturità affettiva, psicosociale, lo sviluppo preciso del suo potenziale creativo». Anna Greco ha un fisico da «rubare» anche se non è più una ragazzina. Merito della danzamovimentoterapia? «Certo, la figura del danzamovimentoterapia è sempre più presente in campo socioeducativo e clinico con funzione di prevenzione, riabilitazione e terapia». Il seminario che si terrà alla Comunità «La Torre» di Rivarolo Canavese (per informazioni e prenotazioni si deve telefonare al numero 011/66.72.138) è riconosciuto dall'Apid (Associazione professionale italiana di danzamovimentoterapia): il monte ora effettuato si può integrare con altri moduli riconosciuti dall'Associazione Apid. Fiorenzo Panerò

Persone citate: Anna Greco, Fiorenzo Panerò, Greco, La Torre

Luoghi citati: Rivarolo Canavese