REQUIEM E MELODRAMMA

REQUIEM E MELODRAMMA POMERIGGI DI «SETTEMBRE: REQUIEM E MELODRAMMA DaJommelli a Carissimi alla musica contemporanea ELLO spazio dedicato da Settembre Musica al repertorio antico, spicca l'esecuzione del «Requiem» di Niccolò Jommelli, curata dal coro e dall'orchestra dell'Accademia del Santo Spirito (Chiesa San Filippo in via Maria Vittoria 5, venerdì 17, ore 17): la settecentesca pagina sacra, infatti, nonostante la grandiosità dell'impianto e l'intima adesione della musica al testo è raramente presente nei programmi concertistici. In questa occasione, guidati da Sergio Balestracci, intervengono nei ruoli solistici il soprano Grazia Abba, il contralto Brigitte Ravanol, il tenore Mario Cecchetti e il basso Enrico Bava (ingresso libero). Il giorno successivo, sabato 18 dalle 17, al Conservatorio è programmata la tradizionale maratona musicale. Dedicata a Franz Schubert, vede alternarsi sul palco i gruppi emergenti della cameristica torinese: il Quartetto d'archi di Torino, il Trio Debussy e il Trio di Torino, oltre all'Ensemble costituito dal violista Gustavo Fioravanti, dal violoncellista Andrea Nannoni e dal contrabbassista Emilio Benzi e al duo formato dal soprano Annelise Sollied e dal pianista Mirko Godio. Guidati nell'ascolto da Giorgio Pestelli, gli spettatori possono entrare o lasciare la sala approfittando dei brevi intervalli tra una pagina e l'altra, anche se il programma non permette di sapere in anticipo quando e da chi verranno eseguite le diverse composizioni (posto unico numerato 25 mila lire). Ancora musica sacra domenica 19: alle 17, nella chiesa di San Filippo, sono di scena il coro e l'orchestra dell'Accademia Stefano Tempia diretti da Alberto Peyretti. Con l'intervento del classico quartetto di solisti - il soprano Francesca Rotondo, il contralto Laura Rivolta, il tenore Jin-Hak Mok e il basso Carlo De Bortoli la compagine vocale e strumentale si cimenta nel capolavoro di Giacomo Carissimi, ovvero l'oratorio «Jephte». L'ingresso è libero. L'esibizione del pianista Marco Soilini (Piccolo Regio, lunedì 20 ore 17, ingresso libero) sfiora il mondo del melodramma senza mai penetrarlo completamente: il programma del concerto, infatti, prevede l'esecuzione di rare e brevi pagine salottiere scritte da musicisti passati alla storia come compositori di opere, da Verdi (valzer in fa maggiore) a Leoncavallo, da Puccini (piccolo valzer, piccolo tango, «Scossa elettrica») a Mascagni, Cilea e Giordano. In chiusura, l'unica concessione alla musica operistica vera e propria, sebbene filtrata dal genio del sommo Liszt: dell'autore un¬ gherese Soilini propone la celebre Parafrasi da concerto sul «Rigoletto» di Verdi (ingresso libero). Musica contemporanea, infine, al Piccolo Regio: mercoledì 22 l'ensemble Antidogma Musica, diretto da Yoichi Sugijama esegue la composizione vincitrice del 17° concorso Icons e pagine di Bosco, Correggia, Fedele, Vacchi e Solbiati. Mario Brusa, voce recitante, l'ingresso è libero. Alfredo Ferrerò In alto Sergio Balestracci. Nella foto a fianco: il coro e l'orchestra della Stefano Tempia

Luoghi citati: Ello, Torino