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LA VEDOVA IN TRASFERTA A SANTENA LA VEDOVA IN TRASFERTA Sabato 18 con Alfa Folies la più celebre delle operette A compagnia stabile di operette dell'Alfa Teatro - il gruppo ' Ifa Folies - è in trasferta e riapre i battenti sulla stagione autunnale con il titolo di maggior richiamo: la «Vedova Allegra» di Lehàr, ovvero il capolavoro dei capolavori, viene infatti presentata nel classico allestimento del teatro torinese a Santena, in piazza Martiri, alle 21,30 di sabato 18. La storia evergreen della ricca Hanna Glawary, concupita per motivi economici dai notabili del Pontevedro - il paesello centroeuropeo le cui disastrate finanze dovrebbero appunto venir risanate dal patrimonio della bella e non troppo addolorata vedova - ha fatto più volte il giro del mondo e non ha conosciuto quasi mai calo di interesse nel pubblico, neppure in quello giovanile: merito della trama agile e talvolta maliziosa, ma soprattutto della parte musicale, ricca di inventiva melodica e di una strumentazione raffinata e seducente. Molti dei momenti musicali godono di una fama leggendaria - la canzone della Vilja, il duetto «Tace il labbro» e il travolgente finale «E' scabroso», per non citarne che alcuni - e tuttavia conservano grande finezza di scrittura e di concezione. Il quartetto vocale di protagonisti - che, come si sa, necessita di esecutori molto disinvolti sul piano recitativo, oltre che tecnicamente ineccepibili - è affidato ai soprani Stefania Morando (Hanna) e Susy Picchio (Valencienne), al tenore Filippo Pina Castiglioni (il conte Danilo) e al comico Claudio Bertoni (Niegus). L'accompagnamento musicale è di tipo misto: è presente l'orchestra dell'Alfa Teatro, diretta da Luigi Cociglio, ed è affiancata da inserti pianistici realizzati da Marcella Tessarin. La regia è curata da un esperto del settore, Cesare Goffi. L'ingresso è libero; altre informazioni allo 011/819.3529. [a.fe.] Augusto drilli e Claudio Bertoni nella «Vedova allegra» A destra Massimiliano Génot, in concerto a Pulendo