Collezionare automobili come quadri d'autore

Collezionare automobili come quadri d'autore ANTICO E MODERNO Laura Tansini Collezionare automobili come quadri d'autore MENTRE i galleristi e i mercanti d'arte antica e moderna non perdono occasione di citare i prezzi record delle vendite dell'asta per convincere gli aspiranti compratori a non lasciarsi sfuggire l'occasione e l'affare, le case costruttrici di automobili ignorano, nelle loro campagne pubblicitarie, i successi e i prezzi record che macchine di loro produzione spuntano nelle vendite all'asta di vetture, oggi considerate da collezione, all'epoca prodotte e vendute per uso corrente. Forse perché nel secondo caso la «spinta» è al consumo e alla «rottamazione» anticipata e non alla conservazione,' ma i successi del passato dovrebbero essere considerati una garanzia per il presente-futuro, specialmente per chi non ama cambiare la macchina... Le auto di fabbricazione italiana sono spesso protagoniste di queste vendite per miliardari; ammirate e ricercate non solo per la precisione ed efficienza dei motori, ma per la bellezza estetica della linea e delle rifiniture. Tanto che l'editorialista Malcolm Harris non ha esitato a definire l'Alfa Romeo 1937 8C 2900B Cabriolet, nota come The Immortai 2.9 (venduta all'asta Christie's del 29 agosto al Pebble Beach Equestrian Center, Beverly Hills California al prezzo record di $4.072.500, 7500 milioni), come «la moderna controparte alla scultura di Bernini e alla pittura di Rembrandt». Dobbiamo perdonarlo, siamo in California; comunque The Imrnortal 2.9 è un «pezzo» eccezionale come può esserlo un'opera di Bernini e di Rembrandt per gli amanti dell'arte. Il 29 agosto Christie's ha venduto 71 delle 83 vetture presentate totalizzando oltre 33 miliardi di lire. Nella scaletta dei top-lots i primi cinque posti sono andati a macchine italiane. Dopo The Immortai 2.9 vengono tre Ferrari: 250 Le Mans Berlinetta del '64 ($2.147.500, circa 4 miliardi); 340 Mexico Berlinetta Carrera Pan Americana del '52 ($1.377.500, oltre 2500 milioni); 257 GTB/C Competition Berlinetta del '66 ($1.121.500, circa 2300 milioni). Bugatti è un mito e detiene tuttora il record mondiale (lire 5.500.000, circa 16 miliardi di oggi). all'Albert Hall di Londra per quella che è ritenuta l'automobile da collezione più prestigiosa del mondo, la Bugatti type 41 Royale Sports Coupé, carrozzata Kellner; sono certa che l'anònimo compratore inglese la considera alla stregua di un'opera di Michelangelo... Sotto una ferrari 250 Le Mans Berlinetta dell '64 venduta al prezzo di S 2.147.500, circa 4 miliardi Mentre The Immortai 2.9 -1937 Alfa Romeo 8 C 2900B Chassis n" 412012 venduta al prezzo record di $4,072,500 (circa 7 milioni e mezzo di lire) Asta Christie's del 29 agosto 1999 a Pepple Beach (Beverly Hills- California)

Persone citate: Albert Hall, Asta Christie's, Bernini, Carrera, Kellner, Laura Tansini, Malcolm Harris, Rembrandt

Luoghi citati: California, Londra, Pepple Beach