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La «cofana» ingiustificato oggetto del desiderio ÓG G ETTI VAM ENTE Maria Laura Rodotà La «cofana» ingiustificato oggetto del desiderio LA mia amica Annalisa e un tipo sensato, nella vita e dal parrucchiere, Per questo mi sono stupita, Riorni fa, quando si è della contenta per il revival della cofana. La cofana, così detta dalla signorina Carlo-Anna Marchesini di <a lucili che il calcio», e quell'appallnilolamento di capelli in cima alla testa, di dimensioni variabili tra il gomitolo e l'anguria, che usava tra le signore Anni Cinquanta e primi Sessanta. Imixinento e faticoso da impilare, dà un aspetto da linda e compressa matrona, da dama del boom, da Moira Orici. Ora qualche parrucchiere e qualche stilista lo rilanciano; per gusto rétro, perché, in quest'epoca in cui coniano gli accessori, è uno dei pochi modi di fare un accessorio coi capelli. Si son viste colane in aliami servi/i di moda, lo ingenuamente credevo che raramente si sarebbero viste fuori dalle riviste. Invece no, quel giorno in un ristorante-buffet, romano di tendenza c'era una ragazza, di tendenza anche lei e pochissimo matronale, con una perfetta cofana. Annalisa la guardava ammirata; «Beata lei, la cofana è il min sogno. Avrei sempre voluto farmene una come quella di Tippi Hedren negli "Uccelli" di Hitchcock, stretta stretta, senza un capello che fuoriesci!. I miei sono troppo ricci, accidenti». Benedetti i capelli di Annalisa, che per fortuna ha troppo poco tempo per farseli allisciare e arrotolare da un professionista. Maledetti i capelli di varie altre, lisce naturali e con buona manualità, che impareranno a inconfanarsi da sole. Perché succederà: causa quelle die ricordano un po' di Anni Sessanta, e hanno memorie di meravigliose signore con cofane profumate di lacca, e ([nelle troppo giovani per ricordarli, che si entusiasmeranno per l'accessorio antiquario e pop. Le reazioni maschili, 9!) su cento, saranno pessime: le Imponenti colane acuiranno paure e nevrosi. Magari questo può essere divertente, per un po'.