SUPERARE L'IDEA DI EMERGENZA

SUPERARE L'IDEA DI EMERGENZA SUPERARE L'IDEA DI EMERGENZA ;sogno di arrivare alle leggi speciali, sempre pericolose quando sono in gioco i diritti fondamentali. Sì invece a un discorso essenziale e urgente di efficienza, sia della prevenzione che della giustizia, ciascuna nelle proprie competenze: e questo discorso, proprio perché incide sui diritti fondamentali, non può certamente andare a discapito della legalità. Dunque, maggior coordinamento delle forze di polizia; maggior loro presenza sul territorio; ampliamento degli organici della polizia e della magistratura Ima non illudiamoci, occorrerà del tempo soprattutto per quest'ultimal; maggiori risorse economiche. Io credo che a ciò debba accompagnarsi il completamento di tutto il lavoro di riforma che è già in corso. In quest'ottica, no certamente all'abolizione della Cassazione, oltretutto impossibile per una precisa indicazione costituzionale. Sì invece, proprio in nome della legalità e dell'efficienza, all'eliminazione di quegli escamotages che di fatto consentono troppo spesso di trasformare la Cassazione in un vero e proprio terzo grado di giudizio sul merito e sul fatto, anziché conservarla come giudice della legittimità (cioè dell'interpretazione delle leggi). Giovanni Maria Flick Li E conclusioni del vertice fra governo e maggioranza mi 'sembrano positive, almeno per le indicazioni che ne emergono sul piano politico; e salvo l'approfondimento dei loro contenuti tecnici, per vedere se e come in concreto esse verranno attuate, da un Parlamento che purtroppo appare profondamente diviso. Occorre assolutamente superare l'idea dell'emergenza-sicurezza, alimentata dall'allarme sociale per episodi di criminalità che indubbiamente vi sono; ma che non possono a loro volta alimentare una spirale di autodifesa e un clima perverso di sfiducia e di sfascio. No ai magistrati-sceriffi; ma no anche ai sindaci-sceriffi o agli sceriffi autonominatisi sul campo. No quindi alle leggi speciali: di li dii pqdi leggi ordinarie ce ne sono già troppe ed è bene cercare di applicarle con rigore, ma soprattutto con efficienza ed efficacia; senza bi di ri l

Persone citate: Giovanni Maria Flick