Lombardini guarda a Sud «Sarà la nuova California: di Gianfranco Quaglia

Lombardini guarda a Sud «Sarà la nuova California: 11 P'ani del presidente di PopNovara Lombardini guarda a Sud «Sarà la nuova California: S^ZS^^S Gianfranco Quaglia N0VARA_ Sarà una corsa ingruppo per acquisire Mediocredito Centrale Una fitta schiera di pretendenti (che comprenderebbe anche Unicredito, Montepaschi Siena, Bancaroma e Popolar'.' di Veronal. E poi la francese Paribas e una quindicina di imprenditori siciliani, in testa Mario Ciancio Sanfilippo, presidente della Federazione ita liana editori giornali. In questa squa dra composita ed eteronima svetta il «nocciolo duro» formato dalla Banca ^ Popolare di Novara e dalla Popolare di Vicenza, le prime ad uscire allo scoperto e a dichiarare la loro disponibilità. E, in «zona Cesarmi» por scadenza di termini, con i due istituti di credito del Piemonte e del Veneto si ò schierata anche la Popolare dell'Emilia e Romagna. La Bpnguidata da Siro Lombardini che ini da poco deciso l'aumento di capitale (circa 1500 miliardi) non vuole perdere la grande occasione della sua storia ultracentenaria. Professor Lombardini, quante possibilità avete di vincere questa corsa? «Pensiamo di avere le carte a posto Sappiamo che anche i francesi della Paribas avrebbero manifestato l'interesse di scendere in campo affiancandosi al nocciolo duro. Personalmente mi auguro che altri lo facciano, Comunque sia, l'iniziativa Bpn-Vicenza e stata subito valutala positivamente dal mercato. Siamo in otti ma considerazione e buona e stata anche la reazione dei siciliani». A proposito di Sicilia, dove vole- Sno Lombardi te arrivare? "La Bpn guarda all'acquisizioni' di Mediocredito Centrale per i riflessi di trascinamento che l'operazione potrà avere sul Ranco di Sicilia. Alla tino il "nocciolo duro" iniziato con la Vicentina potrebbe portare a un poli i bancario che conta 1500 sportelli. NhÌ crediamo nel Sud come nuova California per gli investimenti, e soprattutto nella Sicilia». La Novara, insieme con la Vicenza, si sta avviando a reali/ zare «Banca Piti», il più grande polo bancario del Nord fra le popolari. Come saia il modello di aggregazione? «Pensiamo di reali/: zare una holding, che gestirà una società di servizi comuni. Ma ciascun istituto di credito avrà una presenza paritetica, al 50%, Per realizzare la holding, la Vicenza dovrà però interveni re con un conguaglio di cassa La nuova holding scorpora i servizi che saranno organizzati in maniera con sortile. Banca Più e un nome prowi soiio, che mi piace, e che dovrà essere in grado di aggregare altre realta. Insomma, non vogliamo fermarci qui. In ugni caso la sede centrale della Bpn resta cosi come non sarà toccata la Bpn Spa». Ci saranno riflessi sui livelli occupazionali? «Il problema si pone sempre in relazione al piano strategico. L'aggregazione con la Vicenza non comporta sovrapposizioni di presenze (sportèlli) tranne in tre occasioni; Al coni ra rio, trattando con partner diversi, saremmo finiti nella pancia di altre banche e saremmo stati a rischio ^ Sno Lombardini

Persone citate: Lombardini, Mario Ciancio Sanfilippo, Professor Lombardini, Siro Lombardini