La sessuologa

La sessuologa La sessuologa «La mamma non controlla » Jole Baldaro Verde, sessuologa, secondo lei in questi anni non c'era l'impressione di un ritorno al mito della verginità? «Impossibile. Ora i ragazzi sono più precoci perché più soli. Hanno bisogno subito di un legame affettivo e quindi sessuale. La colpa è delle città, dei quartieri in cui non c'è possibilità di riunirsi, di far parte di una compagnia. Perciò ci si rinchiude nel partner Eppoi non c'è nessuna sorveglianza da parte dei genitori». Perchè non controllano più i propri figli? «Entrambi lavorano e i ragazzi si ritrovano la casa libera. Prima una ragazza non veniva mai lasciala sola, con lei c'era sempre una nonna o una zia». E' un campanello d'allarme che la prima volta succeda a sedici anni? «La società cambia, non c'e da scandalizzarsi. Eppoi anche nei popoli primitivi tutti facevano l'amore in tenera età». La mentalità quindi è di nuovo quella primitiva? «Se in passato i ragazzi avessero avuto la possibilità avrebbero fatto l'amore anche a quindici anni» Il primo amore ò quasi sempre un compagno di scuola. «E' proprio grazie allo studio che si crea la complicità, si abbattono le timidezze. Dell'amico di banco ci si fida». Ma il 30 per cento rimane deluso. «Tra gli adulti sono molti di più». Igio. lam.j Sii

Persone citate: Jole Baldaro Verde