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Sesso, lo prima volta a 16 anni Indagine su 4 mila giovani. L'auto è ormai fuori moda, piuttosto si chiede l'alloggio in prestito ad un amico Sesso, lo prima volta a 16 anni L'alcova preferita è la casa dei genitori Daniela Daniele ROMA Com'è stata la vostra prima volta? Intervistatori sguinzagliati da un colosso mondiale dei preservativi lo hanno chiesto a 4 mila e 200 giovani, metà femmine e metà maschi, tra i 16 e i 21 anni, di 14 Paesi. Le risposte a una raffica di domande hanno fotografato la tendenza dei giovani alle soglie del Duemila: si fa l'amore a 1G anni, ma, soprattutto, a casa di mamma e papà. Per rimanere nel nostro Paese, dove anni segnati dal terrore del mostro di Firenze, ma anche l'aspirazione a una maggiore comodità, hanno fatto tramontare l'abitudine di «farlo in macchina», il 65 per cento dei giovani intervistati ha dichiarato di aver avuto la prima esperienza sessuale tra i 16 e i 21 anni e di questi la maggior parte ha fatto l'amore per la prima volta proprio a 16 anni. Con chi? In 23 casi SU 100, si t ratta di un compagno/a di scuola. Nel 42 per cento dei casi lo si fa con il ragazzo o la ragazza del cuore. Addio alle scomode posizioni, freschi di patente, nella prima utilitaria parcheggiata in una stradina buia e con il cuore in gola per ogni rumore: ad amarsi in auto è rimasto un 17 per cento che, forse, non ha altra scelta. Il primo rapporto dei giovani, oggi, avviene tra le mura domestiche nel 51 per cento dei casi. Il 18 per cento può contare sulla casa di un amico, mentre c'è anche un intrepido 1 percento che dichiara di essere riuscito nell'impresa tra le poltrone di un cinema. Il ricordo della prima volta, si sa, ben difficilmente si offusca con l'andare degli anni. Ma com'è andata? Il 33 per cento dei giovani assicura di non aver avuto sorprese: il primo rapporto è stato esaltamento come se l'era immaginato. Per il 37 per cento, invece, ò stato più bello di quanto avesse pensato. Un 30 per cento, poi, dichiara di essere rimasto deluso dall'esperienza. Alla domanda «perché l'avete fatto?», il 42 per cento ha risposto di aver preso la decisione soltanto quando si è sentito pronto, mentre il 15 per cento ha ceduto alle insistenze del o della partner. Lo studio ha indagato nelle abitudini sessuali dei giovani non soltanto sul «come», ma anche sul «quanto». E' risultato che per un'esigua percentuale (4 per cento) l'amore va fatto «almeno una volta al giorno», mentre il 9 per cento trova soddisfacente un ritmo di due volte alla settimana, un altro 9 per cento lo farebbe volentieri una volta al mese e uno scarso 3 per cento si accontenterebbe di una volta all'anno. Passione, altruismo e un po' di paura. Cosi, i giovani, vivono l'amore. Il 59 per cento dichiara di ricercare, soprattutto, il piacere del o della partner, mentre il 41 per cento ammette che cerca di soddisfare solo se stesso o se stessa. La paura di concepire è la più forte e riguarda il 33 per cento degli intervistati, il 19 per cento dei maschi e il 47 per cento delle femmine. Soltanto il 19 per conto teme di contrarre l'Hiv o altre malattie sessualmente trasmissibili. Guai ò la maggior fonte iniziale di educazione sessuale? Gli amici, nel 30 per cento dei casi. E sebbene il 62 per cento del campione analizzato confermi che è il profilattico il contraccettivo usato con maggiore frequenza, e malgrado tutti riconoscano che il suo uso è una misura di difesa contro l'Hiv, ancora il 43 per cento dei giovani ammette di non essersi protetto in occasione del primo rapporto. Cosa che, fornisce tra l'altro, un ulteriore elemento: la prima volta, spesso, non si programma. Sondaggio: i giovani fanno l'amore la prima volta a 16 anni