In città circolano solo le polemiche di Antonella Torra

In città circolano solo le polemiche Oggi la giornata senz'auto, ma molti Comuni si limitano a chiudere piccole aree in centro In città circolano solo le polemiche Gli ecologisti: i sindaci hanno poco coraggio Antonella Torra NOMA Tra iniziative e polemiche ò tirrivato il «mercoledì da pedoni». La manifestazione europea antismog, che oggi interesserà 92 città e H milioni di abitanti, dopo la dissociaziono di Milano, 6 presa di mira anche dagli ambientalisti, Wwli! Legambientc, che accusano i sindaci di «poco coraggio» nella chiusura dei centri storici: in media solo lo 0,55% deli»! città sarà off limits per le auto privale. Ecco dati e curiosità sulla giornata anti-inquinamento. PROMOSSE E BOCCIATE. Chi si e comportato peggio nell'orbanizzare «La città senza la mia auto» sono alcuni.1 grandi citta a cominciare da Bologna che ha lascialo, per (manto riguarda il traffico al centro, tutto come prima, e Bolzano, Ma anche Firenze non va meglio (qui si erano dissociati gli ambientalisti per l'inadeguatezza delle misure) con solo piazza diti Duomo chiusa all'ultimo momento e solo dalle !) alle 13, La stessa cosa vale por 'l'orino dove il bando totale per le auto vale solo a piazza San Carlo, il salotto cittadino, dalle 9 alle 17, a Napoli (love lo stop totale per le auto riguarda parte del Lungomare o Roma dove auto e motorini non passano in tre direttrici ilei centro storico e in alcune strade periferiche. Più coraggiosa Genova dove circa 101) ettari, soprattutto del centro storico medievale, saranno inaccessibili alle auto tradizionali. «Spero - ha detto il ministro dell'ambiente lido Ronchi che molti il 22 lascino l'auto a casa. Sarà un contributo concreto per avere città meno congestionate e con aria più pillila». PEDONI INVESTITI. Negli ultimi dieci anni in Italia sono morti 15.000 pedoni, il 90% dei quali investiti da auto in città. Ogni anno i pedoni sono coinvolti in 15.000 incidenti. Il 5% dello vittime ha meno di 14 anni, il 60% sono ultrasessantenni. La metà dei bambini che muoiono in liuropa viene investita da veicoli. Solo a Roma, nel 19911, su circa 20.000 feriti 2700 erano pedoni. E sempre nella Capitale sono morti 33 pedoni, vale a dire metà di tutte le vittime della strada. I dati sono stali resi noti dai Verdi. LE ASPETTATIVE. E dopo? questa la domanda che si pongono molte associazioni e organizzazioni sindacali o dei trasporti. Per Confservizi-Cispel non basta una iniziativa sporadica: ad essa, devono fare seguito «decisioni coe¬ renti» - altrimenti «altre iniziative come quella di domani non saranno più credibili». Anche Italia Nostra auspica che gli italiani che aderiranno alla giornata senza auto cambino abitudini in fatto di mobilita privata. Dal canto suo, Giorgio Santini, segretario confederale Cisl, chiede che si esca dalla logica delle misure restrittive e crescano soluzioni sostitutive e convincenti». Roberto Musacchio (responsabile ambiente per Prc) sottolinea la gravità del fatto che ci siano giunte di centro-destra che vanno «in direzione opposta» alla liberazione delle città dalle auto. La sinistra giovanile Ds, assieme ad altre associazioni ha invece promosso la petizione «Se ti manca l'aria e il rumore ti assorda», con la quale si chiedono a Governo, regioni e comuni misure per la riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico, e di incentivare il trasporto pubblico. AUTOBUS LUMACA. Prendere i mezzi pubblici in città vuol dire viaggiare a una velocità massima di 15 chilometri l'ora. A Napoli ci vogliono 60 minuti per fare 11,8 chilometri, a Palermo se ne fanno 12, a Milano 13 a Roma 14 e a Genova, Bologna, Firenze, Bari, Reggio Calabria e Bergamo circa 15. Un po' meglio si viaggia a Torino e Padova (16 all'ora), mentre a Perugia e Venezia si va rispettivamente a 20 e 24 chilometri l'ora. È la fotografia scattata dalla Fcdertrasporti. COSI' IN FRANCIA. Oggi a Parigi e in altre 66 città francesi, nei centri storici o in determinati quartieri, ci si sposterà solo con i mezzi pubblici, in bici, con i roller o a piedi. Il numero delle città che hanno deciso di chiudere per un giorno i loro centri alla circolazio ne delle auto private inquinanti ò raddoppiato quest'anno. Novantadue Comuni italiani hanno aderito alla «Giornata europea senza l'auto-: per un giorno in centro saranno padrone le biciclette

Persone citate: Giorgio Santini, Roberto Musacchio