Down? Niente scuola

Down? Niente scuola Down? Niente scuola Scoppia il caso a Palermo Altra polemica in Emilia ROMA. Due casi di diritto allo studio negato. Due casi che coinvolgono due giovani colpiti da handicap. Uno é successo in Sicilia, l'altro in provincia di Roggio Emilia. Dopo aver frequentato per tre anni l'Istituto professionale di stato per l'agricoltura , Pietro Catalano, 17 anni, affetto da sindrome di Down, si è visto rifiutare l'iscrizione al quarto anno dal preside Giovanni Di Trapani. Il padre dolio studente, Gioacchino Catalano, impiegato alla Usi od ex sindaco di Paninico, ha segnalato il rifiuto al Provveditore agli studi di Palermo secondo cui «è possibile l'iscrizione sulla base di una ordinanza del ministero della Pubblica Istruzione del 14 maggio scorso». Ma il preside dollTpaa ha posto un quesito specifico sulla vicenda al ministero. Di Trapani sost ione, che «Catalano non può frequentare il quarto anno del corso perché non ha sostenutogli esami di qualifica». «Gli esami - replica il padre dello studente - mio figlio non li ha sostenuti perché il preside non glielo ha permesso». «Essendo un ragazzo svantaggiato - ribatto il preside - Pietro ha seguito programmi differenziati e perciò non poteva fare gli esami per la continuazione dogli studi che vanno sostenuti su contenuti normali». Per Catalano «il preside nega il diritto allo studio» del figlio. «Quello che il preside si ostina a non capire è il diritto alla frequenza di mio figlio non all'eventuale titolo di studio da conseguire. Si fa un gran parlare di socializzazione a scuola. Pietro si è integrato bene con i compagni ricevendone beneficio. Perché togliergli anche questo?». Ci sarebbe una soluzione. E' ((nella ventilata dal deputato ds Luigi Ciacco, secondo cui l'alunno potrebbe - in base alla legge quadro 104 del '92 - ripetere la terza classe e, in base a un piano didattico personalizzato, frequentare nello stesso tempo la quarta classe per alcuni insegnamenti. Così il ragazzo, secondo il deputato diessino, potrebbe sostenere gli esami di Stato e rimanere nell'Istituto. Scuola ostile anche por un altro giovano handicappato. A Castelnovo Monti, in provincia di Reggio Emilia, i genitori degli altri alunni sono insorti e hanno minacciato di ritirare i figli da scuola, per la presenza nella 1° classe di un neo-studente ventino: venne seguito dai servizi di igiene mentale: ora il giovane, Marco, ha deciso di abbandonare il liceo scientifico «Dall'Aglio», al quale si ora appena iscritto, ma ha fatto sapere che continuerà a studiare da privatista e che cercherà di arrivare alla maturità, per poi frequentare l'università, il suo sogno. Ir. i.|

Persone citate: Castelnovo, Catalano, Di Trapani, Gioacchino Catalano, Giovanni Di Trapani, Pietro Catalano

Luoghi citati: Emilia, Palermo, Reggio Emilia, Roggio Emilia, Roma, Sicilia