Il «nuovo volto» di Marina Grinta e ironia, come papà

Il «nuovo volto» di Marina Grinta e ironia, come papà DOPO II CAVALIERE NELLA CONTINUITÀ' Il «nuovo volto» di Marina Grinta e ironia, come papà personaggio MONTECARLO Sono passati cinque anni da quando mio padre ci ha lasciato per mettersi in politica. Cinque anni passati, io e voi, a lavorare per sostituire un talento insostituibile». Attacca così Marina Berlusconi il suo discorso agli agenti di Publitalia, i paladini piti fedeli dell'impero di famiglia («e voi siete qualcosa di speciale agli occhi della mia famiglia» aggiungerà più avanti). Un pubblico esigente, che fino a cinque anni fa si è infiammato, davanti al mare di Montecarlo, ai proclami del Cavaliere, inimitabile nel caricare la truppa dei suoi venditori, capaci di inventare un partito, Forza Italia, nel giro di poche settimane. E per cinque anni i paladini hanno atteso, pazienti, che l'erede del Cavaliere si facesse le ossa. Hanno ascoltato, noi frattempo, le battute all'apparenza bonarie ma taglioni i di Gonfalonieri, il granili: mediatore. Hanno accolto, con grande interesse, le analisi di Marina la «manager», che snocciolava una lunga fila di numeri por sottolineare i successi delle aziende affidatele da papà. Ma solo ieri la grande attesa è finita. Marina, infatti, all'improvviso ha alzato il tiro. Basta con una Mediaset in ostaggio dell'«effetto B», come lo definisce Berlusconi: blandita, talvolta protetta da D'Alema quando le sorti politiche del Cavaliere vacillano; limitata, anzi «punita» quando risalgono lo quotazioni degli azzurri. Basta con le polemiche e il fuoco di fila quando la Finivest di Marina progetta un'operazione finanziaria anche modesta, come una quota dell' 1% o giù di li, in Telecom, E' l'ora di alzare la voce, anzi, di alzare il tono della polemica dopo anni di assedio, dai referendum alla minaccia di commissariamento. Ormai, soprattutto dopo il non di papa Silvio alla maxiofferta di mister Rupert Murdoch questa è davvero la «sua» azienda, da difendere con le unghie e con i denti, se del caso. «La Mediaset non è scalabile - sottolinea di fronte alle voci di un nuovo interesse della Newsco per l'impero di famiglia - Noi abbiamo saldamente in mano il controllo. Qui, semmai ci sono soltanto voci falsi strumentali, che sono state messe in giro dalla concorrenza». Ma ne ha parlato il diretto- re generale della Rai, Pierluigi Celli...«Io rispondo con un paradosso: è assai più facile che il signor Celli si ritrovi dipendente di Murdoch piuttosto che i nostri Carlotti o Adreani. Ed è tutto dire, visto che tutto stanno facendo salvo che privatizzare la Rai. Anzi pubblicizzano tutto...», E così Marina, la stessa signora che, sorridente, evitava dichiarazioni politiche («sarebbero scontate, no?» diceva) all'incontro di Mediaset della scorsa primavera, oggi cambia registro. «Far l'imprenditore in questo Paese - denuncia - è una missione impossibile. Sentiamo parlare di ripresa, ma è fiacca. E' da anni che ci promettono la riduzione della pressione fiscale, ma sono solo parole». «Sentiamo - incalza - infiniti proclami per la lotta alla disoccupazione. Ma l'Unione Europea boccia la nostra politica e, sul fronte della flessibilità, si parla tanto, ma si conclude poco». Parla come papà, si dicono felici e un po' commossi gli uomini e lt: donne della pubblicità (gente che, per la verità, si commuove poco...). «Certo frena lei - sono cose che sappiamo tutti. Ma è la realtà: noi dobbiamo competere con handicap pesanti rispetto alla concorrenza. Lasciate lavorare gli imprenditori, ci ha detto Golaninno. E io mi unisco a questa preghiera». E' davvero, in un certo senso, il nuovo volto di Marina, solito look in nero, ma capigliatura meno aggressiva. Ma l'impronta di papà resta, eccome. «Mio padre - chiude l'erede - mi ha detto di abbracciarvi tutti e di farvi i complimenti». Un applauso e poi tutti allo Sporting ad ascoltare la musica di Gianni Morando lu. b.l «Non siamo scalabili Sono soltanto voci strumentali, usate dalla concorrenza»

Persone citate: Adreani, Berlusconi, Carlotti, Celli, D'alema, Gianni Morando, Marina Berlusconi, Murdoch, Pierluigi Celli, Rupert Murdoch

Luoghi citati: Montecarlo