In corsa Popolari e un pool siciliano

In corsa Popolari e un pool siciliano Mediocredito In corsa Popolari e un pool siciliano Una quindicina di imprenditori siciliani hanno formalizzato ieri al Tesoro una manifestazione di interesse per acquisire una quota del 5% del Mediocredito Centrale, per un valore intorno tra i 150 ed i 200 miliardi di lire. Del gruppo di imprenditori siciliani - guidati da Nino Zangara - fanno parte, tra gli altri, gli armatori Pranza, gli industriali metalmeccanici Virlinzi di Catania e l'editore Mario Ciancio Sanfilippo, presidente della Fieg, la Federazione degli editori italiani. La cordataceli' imprenditori concorrerà'insieme alle popolari di Vicenza e Novara e, probabilmente, insieme a Paribas. Ieri sono scaduti intanto i tempi per la presentazione delle manifestazioni di interesse per il Mediocredito. Alla «data room» che apre formalmente tra oggi e domani hanno chiesto di accedere anche la Banca di Roma, il Monte dei Paschi, l'Unicredito e la Popolare di Verona. Tra coloro che hanno presentato la manifestazione di interesse per il Mediocredito figura anche la Finnat, la holding di partecipazioni che fa capo a Gianpietro Nattino, presidente dell'Unim, la società nata dallo spin off immobiliare dell'Ina. Finnat ha presentato una manifestazione autonoma, ma con la disponibilità a raccordarsi con la cordata di imprenditori siciliani. Da oggi dunque apre i battenti la «data room»: le prenotazioni per poter accedere alla stanza dei dati presso il Mediocredito cominceranno ad arrivare direttamente agli advisors da stamane.

Persone citate: Gianpietro Nattino, Mario Ciancio Sanfilippo, Nino Zangara

Luoghi citati: Catania, Novara, Verona, Vicenza