Vecchia Romagna torna italiana

Vecchia Romagna torna italiana Vecchia Romagna torna italiana L'amaro Montenegro batte il Campari e conquista il brandy Vecchia Romagna, riportando in Italia il marchio espatriato in Gran Bretagna anni fa. L' operazione è stata annunciata ieri e prevede l'acquisto del brandy più venduto in Italia (500 mila casse 1' anno vendute) da parte della Montenegro, che ha sede a Bologna. A vendere è la divisione vini e alcolici Udv del colosso britannico Diageo. La produzione verrà mantenuta presso lo stabilimento di San Lazzaro (Bologna). Il prezzo di acquisto non è stato reso noto. Per acquistare il brandy «che crea un' atmosfera» (così recitava Gino Cervi in uno spot d'annata) la multinazionale Grand Metropolitan nel '93 aveva pagato un conto di circa 86 miliardi di lire. Il gruppo inglese degli alimentari e degli alcolici (unitosi poi con la Guinness per dare vita all'attuale Diageo) aveva iniziato a «travasare» il celebre distillato italiano nelle proprie cantine sin dall'anno prima, quando aveva rilevato dalla famiglia Sassoli dè Bianchi una prima quota del 33,8% della Buton.

Persone citate: Buton, Gino Cervi, Sassoli

Luoghi citati: Bologna, Gran Bretagna, Italia, Montenegro, Romagna