Caccia air uomo segreto di Caterina

Caccia air uomo segreto di Caterina Donna uccisa a Barletta Caccia air uomo segreto di Caterina barletta" Ha trascorso la serata con un giovane che l'avrebbe lasciata a poche decine di metri da casa; poi è salita su un'automobile di grossa cilindrata con cui si sarebbe allontanata: ò la ricostruzione investigativa - ancora tutta da verificare - delle ultime ore di vita di Caterina Capuano, la donna di 29 anni uccisa nella notte di giovedì scorso a Barletta con molti colpi di coltello al torace. Secondo quanto emerso da un primo fitto calendario di interrogatori, la donna avrebbe trascorso la prima parte della serata come era solita fare: insieme con un gruppo di umici che frequentava abitualmente. Tuttavia non è ancora stato stabilito con certezza (piali luoghi abbia frequentato Caterina Capuano con i suoi amici, in quanto le dichiarazioni rese da più persone ascoltate dalla polizia sono contrastanti. La donna sarebbe stata accompagnata vicino a casa sua dopo le ventitré, lo avrebbe confermato un giovane ascoltato dalla polizia. Ma il nodo principale da sciogliere riguarda che cosa è accaduto dopo: l'ipotesi maggiormente seguita dagli investigatori è che la ventinovenne si sia incontrata con un'altra persona, un uomo che la attendeva o con il quale aveva appuntamento verso mezzanotte. (Ili investigatori stanno verificando alcune voci che circolano in paese, secondo cui la Capuano negli ultimi tempi frequentava altre persone - in particolare un uomo di mezza età - oltre alla solita cerchia di amicizie. Inoltre, gli investigatori stanno svolgendo ancora accertamenti sulle quattro automobili sequestrate nei giorni scorsi: sono tutto volture appartenenti a conoscenti della vittima. Sul luogo dell'omicidio la polizia aveva individuato tracce di pneumatici e ne aveva l'atto un calco. La polizia nelle ultime ore ha imboccato con decisione la pista dell'omicidio a sfondo sessuale o passionale anche sulla base della modalità con cui esso é stato compiuto: l'assassino, infatti, ha infierito particolarmente sul cadavere, soprattutto sui seni e sul volto della vittima. Inoltre, nel corso dell'autopsia sono stati notati segni di strangolamento. In questi giorni gli agenti hanno ricostruito le abitudini della giovane donna: faceva una vita regolare, usciva poco e tornava a casa presto, da qualche tempo non frequentava più il giovane con cui era stata legata sentimentalmente. La donna era molto riservata e anche per questa ragione le indagini risultano difficili. Viveva con il padre spazzino, la madre casalinga ed una sorella, e lavorava in un tomaificio della zona. [s.t.]

Persone citate: Capuano, Caterina Capuano

Luoghi citati: Barletta