Finché tv non vi separi di Maria Laura Rodotà

Finché tv non vi separi LA FICTION DI FRIZZI Finché tv non vi separi Maria Laura Rodotà IL simpatico Fabrizio Frizzi, uno dei più famosi separati d'Italia, è da ieri la star convincente di una fiction contro la separazione e il divorzio. La fiction si chiama «Non lasciamoci più». Il personaggio di Frizzi, un avvocato autolesionista che cerca di far rimettere insieme i clienti, deve essere stato pensato in occasione del Giubileo, in sostituzione degli sceneggiati con donne nude che andavano una volta ma che per l'anno prossimo non vanno più. La storia della prima puntata è nuova e originale: c'è un marito un po' vispo, una moglie biondina genere madonnina infilzata che si scoccia quando lo trova che bacia un'altra e lo lascia, un bimbo che ne soffre. Il suo nome, frequente in ogni buona scuola elementare, è Niccolò. Niccolò ha un'amichetta con mamma brunona che baciava il papà. E' più cattiva della mamma biondina, certo; ma perfino la biondina, colta da demoniaca voglia di separazione, vuole compiere un'azione tremenda: regalare il cane Orlando, troppo grosso per un trasloco. Orlando, che recita assai meglio di Niccolo e dei suoi genitori, ha un molo cruciale in questa fiction pre-giubilare di Ramno: è l'unico fedele, l'unico con obiettivi chiari, l'unico simpatico. Insieme a Frizzi, ovviamente, gradevole se non proprio appetibile, quando dopo aver baciato la detective Debora Capnoglio saltella tipo canguro e gongola «ci sta, ci sta». Tutti gli altri, nella loro banalità fotoromanzesca e perbenista, sono l'ennesima dimostrazione che l'incipit di «Anna Karenina» è dubbio: le famiglie infelici sono spessissimo tutte infelici allo stesso modo. Cosi, chiunque si sia separato, magari con figli in mezzo, non può fare a meno di rivedersi nelle scene imbarazzanti nelle pulsioni micragnose. Anche se, grazie a Dio, senza Frizzi tra i piedi, uno riesce a lasciarsi veramente.

Persone citate: Debora Capnoglio, Fabrizio Frizzi

Luoghi citati: Italia