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Testare: incentivi anche alPusato ecologico L'amministratore delegato di Fiat Auto favorevole all'estensione delle agevolazioni all'acquisto Testare: incentivi anche alPusato ecologico E la nuova Lybra ha già raccolto 15.000 ordini U0MA Incentivi anche all'usato. So l'obiettivo ò quello di migliorare l'ambiente rinnovando il parco macchine si deve puntare non solo sull'acquisto di auto nuove, ma anche delle vetture usate «giovani» e con marmitta catalitica. Roberto Testure, amministratore delegato di Fiat Auto, si schiera così in favore di un allargameli!) delle agevolazioni al mercato dell'usato: gli incentivi devono servire per migliorare la qualità delle auto circolanti, riducendone l'età media e eliminando le vetture molto anziane, quindi andrebbero sviluppati anche por aiutare chi ha una vettura anziana ad acquistare, oltre al nuovo, l'usato più recente. D'altronde, spiega Testure «il mercato è a un buon livello, superiore al fisiologico e per la fine dell' anno contiamo di tornare, su (lucilo nazionale, ad una quota del 40 per cento». E l'obiettivo del grappo torinese non ò certamente atipico, se si pensa che in Francia i tre marchi automobilistici d'Oltralpe raggiungono, insieme, una quota del 60 per cento e in Germania la Volkswagen tocca il 29 per cento. Testore guarda con ottimismo all'ultimo trimestre del '99 anche perdio la nuova strategia del gruppo tende essenzialmente a riequilibrare i segmenti di mercato: «sappiamo di essere (òrti nei segmenti bassi e meno in quelli alti - dice l'amministratore delegato di Fiat Auto -, il nostro obiettivo è dunque quello di riequilibrare la nostra presenza, ma è un' operazione che richiede tempo e dedizione». Un tassello importante di questo riequilibrio è la nuova Lancia «Lybra», presentata ieri a Roma con l'iniziativa «Porte aperte» a cui Testore ha presenziato. Un'auto che promette molte soddisfazioni, visto che dai concessionari europei sono già arrivati 15.000 ordini di cui il 40 per cento dai Mercati esteri, richieste concenti ai prevalentemente sui modelli dieàel e station wagon. «Siamo moli" molto contenti», ha cominci. Testore, aggiungendo che il g. appo sta portando avanti una politica di graduale recupero del pubblico Lancia. Per l'Italia si tratta di riguadagnare una quota di mercato storicamente attestata per Lancia sul 6-7 per cento, mentre per l'estero si tratta prevalentemente di conquistare nuovi clienti: «Il primo obi. '"o per la Lancia - ha spiegato Roberto Testore - ò quello di ritrovare in un paio di anni vendite per 200.000 vetture, dividendo il mercato al 50 per cento in Italia e al 50 per cento all'estero». 11 target per la «Lybra» ò arrivare a una vendita annua di 60-65.000 vetture e la cadenza produttiva a Rivalta, dove la vettura viene interamente realizzata, è attualmente di 250 unità al giorno e si avvia verso le 350 entro i prossimi mesi. In margine un conno al divieto di transito nei centri storici per le auto non catalizzate: «Non si può impedire ai cittadini di usare l'auto nelle grandi città, sia pure rispettando tutti i limiti - ha detto l'amministratore delegato di Fiat Auto - gli amministratori dovrebbero pensare a afre più parcheggi e migliorare la viabilità', da parte nostra penseremo a fare auto sempre più sicure e menoinquinanti». |v. cor.l Testore, numero uno di Fiat Auto