Assalto a re formaggio

Assalto a re formaggio Migliaia di visitatori a «Cheese», la kermesse di prodotti caseari organizzata da «Slow Food» Assalto a re formaggio Un esercito di golosi invade Bra Luca Ferrua invialo a BRA Che salto di qualità per i capponi. Da pagamento in natura portato del Renzo manzoniano all'Azzeccagarbugli, a dono di «Slow food» Arcigola per tutti i ministri del governo D'Alema. Il regalo arriverà ovviamente a Natale, sarà parte di un progetto di sensibilizzazione, un appello a fare qualcosa per salvare il «cappone di Morozzo». «Cheese '99» è anche questo. La più grande rassegna mondiale di formaggi di qualità ieri ha avuto migliaia di visitatori nonostante la pioggia e ha confermato che il gusto per il buon cibo è soltanto un pretesto del movimento della «Chiocciola» per difendere la cultura del territorio. Il «cappone di Morozzo» è uno dei cento presidi che sarà avviato in tutta Italia prima del «Salone del gusto 2000». Si tratta di un prodotto della cultura contadina della provincia di Cuneo - tutt'altra cosa rispetto ai capponi figli della chimica - che sta rischiando di scomparire con la sua fiera. I guadagni sono troppo bassi rispetto al lavoro e la gente delle campagne si sta rassegnando a non produrne più. Cosi Slow Food Arcigola ha proposto un aumento dei prezzi e ha lanciato una campagna pubblicitaria per prenotare i capponi. L'idea e piaciuta al ministro Livia Turco che da buona morozzese ne ha subito acquistati una ventina proprio a «Cheese». Carlin Petrini ha rilanciato prenotandone uno per ogni ministro de) governo D'Alema. «Assaggiandoli - dice il leader del movimento della Chiocciola - capiranno quale patrimonio l'Italia rischia di perdere». Ma nel trionfo di trecento formaggi e migliaia di buongustai oggi sono attese quarantamila persone - Cheese '99 aveva già vinto la sua battaglia prima del taglio del nastro. Carlin Petrini ha incassato il successo più atteso direttamente dal ministro delle Risorse agricole, Paolo De Castro che proprio tra le «forme del latte» di Hra ha ufficializzato la nascita del progetto «Atlante dei giacimenti gastronomici», iniziativa che coin¬ volge cinque ministeri fra cui quello dei Beni Culturali, e che individuerà i «gioielli» della cultura enogastronomica, ovvero i prodotti destinati ad avere una deroga all'ormai famigerata «haccp», la normativa europea che contiene rigide regole di igiene, capaci di mettere in pericolo formaggi, salumi e altre piccole realtà tipiche della gastronomia regionale. Incassata la vittoria in quella guerra a certi aspetti dell'«haccp» per cui aveva raccolto migliaia di firme, Petrini si fa subito nuovi nemici: «Qui a Bra ci sono formaggi che arrivano dagli Stati Uniti e dall'Australia, si tratta di prodotti a latte crudo, una lavorazione di assoluta qualità e fondamentale per ottenere prodotti da buongustai, ma vietata in (mesti due Paesi, dove dominano il pastorizzato e l'omologazione dei gusti.. I formaggi presenti a Cheese '99 sono quindi prodotti clandestini che Arcigola protegge con il rischio di essere cacciata da quei Paesi, ma vedrete con la forza del gusto faremo cambiare le leggi anche a statunitensi e australiani». E nel trionfo del gusto c'è posto anche per la parola scritta. Oggi e domani alle 10,30, la Lavazza e La Stampa offrono una sosta per giornale e caffé. Al Bar Lavazza, sopra il portico della storica ala braidese, si potrà sorseggiare un espresso o un cappuccino, commentando le notizie del giorno insieme con i giornalisti del quotidiano. Anche per i padroni di casa «Cheese '99» vuol dire editoria e, domani, saranno presentate due guide già considerate indispensabili per gli enogastronuati sul pianeta latte: «Formaggi d'Italia, 200 tipologie tradizionali, guida alla conoscenza e all'acquisto», di Piero Sardo, Gigi Piumatti e Roberto Rullino e «Formaggi di Francia»: 180 specialità da conoscere di Catherine Payen e Michelle Barberousse. E sempre domani «Cheese» presenterà l'elenco dei 454 locali italiani, selezionati e controllati, dove si acquista o si consuma il «buon formaggio». m Folla di visitatori alla grande fiera del formaggio di Bra, nonostante il cattivo tempo