In India 41 uccisi nella terza tornata del voto

In India 41 uccisi nella terza tornata del voto SPARI, BOMBE, MINE In India 41 uccisi nella terza tornata del voto La terza fase delle elezioni indiane è stata caratterizzata dalla violenza dei gruppi estremisti che le vogliono boicottare. Trentatre persone sono state uccise nel poverissimo stato del Bihar, sette nel Kashmir. Una nell'Andra Pradesh. Dei 33 morti nel Bihar, 29 erano poliziotti saltati su mine. Nel Kashmir, due poliziotti e un guerrigliero secessionista sono morti in scontri a fuoco, mentre le altre vittime sono civili. Nell'Andra Pradesh l'unica vittima è morta a causa di una bomba in un seggio. Gli estremisti affermano di battersi per la causa delle popolazioni tribali, le più povere dell'India. Gli «exit poli» riguardanti le prime tre fasi elettorali (5, 11 e 18 settembre) fanno prevedere una netta vittoria dell'Alleanza democratica nazionale, formatasi attorno al Bjp del premier uscente Atal Bihari Vajpayee. Nella foto «Reuters», la polizia picchia un autista di taxi sospettato di aver collocato una mina a Baramulla nel Kashmir.

Persone citate: Andra, Atal, Bihari

Luoghi citati: India